CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] mire egemoniche dei marchesi di Ferrara nell'Emilia mediorientale. E tale fu la sua adesione al partito filoestense - esso nello schieramento guelfo di Bologna venne a rappresentare per molti aspetti ciò che proprio negli stessi anni costituivano i ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] del papa e del re, ormai rassegnato a non imporre i suoi sostenitori al governo del Comune. Il G. fece parte della delegazione guelfa insieme con altri maggiorenti della sua fazione tra cui l'ammiraglio Simone Guercio, suo parente, e i nipoti del ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] di Piacenza nel 1246.
Durante la "rivoluzione" che scoppiò a Piacenza nel 1250, quando la città passò dalla parteguelfa alla parte ghibellina, il F. poté tornarvi. Molto presto si allentarono però i suoi legami con il successore di Guglielmo Landi ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] Romagna il centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella regione da papa Martino IV a ristabilirvi l'ordine sotto la sovranità ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] colpo di grazia con il pugnale: "e questa morte - chiosa il Villani - fu la cagione e cominciamento delle maledette partiguelfa e ghibellina in Firenze" (Nuova cronica, VI, 38).
Per quanto l'episodio si imponesse nella memoria collettiva della città ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] conferma l'importanza sua nel Comune e la sua fedeltà al partito ghibellino.
Nel gennaio del 1243 il Comune di Vercelli che fino , perché si intromettesse a loro favore. Il governo guelfo, che quando il legato papale Gregorio da Montelongo era ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] sempre più evidente nel decennio 1260-70. Essi appoggiarono, nelle lotte intestine tra le diverse fazioni nobiliari, il partitoguelfa. Questo appoggio costituì una valida base di partenza per la rapida ascesa e la posizione di predominio raggiunta a ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] dimora nel monastero di S. Andrea, dove fece compilare l'atto di pace fra i Tizzoni, ghibellini, e gli Avogadri, guelfi. Partito da Vercelli, il 21 dicembre il re, in riconoscenza dell'ospitalità ricevuta, mandò da Novara all'abate B. un diploma di ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parteguelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] dei suoi eredi.
Il C. ritornò a Firenze verso il 1340 e immediatamente divenne uno dei capi della parteguelfa. Nel 1349 fece parte della commissione istituita per esaminare la condizione dei magnati e nel 1357 divenne per la prima volta priore. Nel ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] il 27 ott. 1154, quando Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo (IV), investirà i figli di F. dei beni italiani contestati.
F., soprattutto a partire dal terzo decennio del XII secolo, iniziò ad interessarsi attivamente della zona più ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...