MUSSO, Giovanni
Giuliano Milani
– Figlio di Niccolò, nacque con ogni probabilità a Piacenza intorno al quinto decennio del secolo XIV da una famiglia ricca ma non nobile.
La tradizione secondo cui avrebbe [...] a causa) della morte di quest’ultimo, nella sua parte più originale, l’opera di Musso contiene una lunga letteratura italiana, V, Modena 1775, pp. 60-62; Annales Placentini Guelfi, a cura di G.H. Perz, in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] colpo di grazia con il pugnale: "e questa morte - chiosa il Villani - fu la cagione e cominciamento delle maledette partiguelfa e ghibellina in Firenze" (Nuova cronica, VI, 38).
Per quanto l'episodio si imponesse nella memoria collettiva della città ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] conferma l'importanza sua nel Comune e la sua fedeltà al partito ghibellino.
Nel gennaio del 1243 il Comune di Vercelli che fino , perché si intromettesse a loro favore. Il governo guelfo, che quando il legato papale Gregorio da Montelongo era ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] sempre più evidente nel decennio 1260-70. Essi appoggiarono, nelle lotte intestine tra le diverse fazioni nobiliari, il partitoguelfa. Questo appoggio costituì una valida base di partenza per la rapida ascesa e la posizione di predominio raggiunta a ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] dimora nel monastero di S. Andrea, dove fece compilare l'atto di pace fra i Tizzoni, ghibellini, e gli Avogadri, guelfi. Partito da Vercelli, il 21 dicembre il re, in riconoscenza dell'ospitalità ricevuta, mandò da Novara all'abate B. un diploma di ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] consolare in città e, nel Duecento, continuarono a far parte del ceto dirigente del Comune. Il nonno Albizone fu Gherardesca – e impegnato nel tentativo di strenua resistenza alla compagine guelfa guidata da Firenze. Il 1° maggio 1270, dopo il ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parteguelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] dei suoi eredi.
Il C. ritornò a Firenze verso il 1340 e immediatamente divenne uno dei capi della parteguelfa. Nel 1349 fece parte della commissione istituita per esaminare la condizione dei magnati e nel 1357 divenne per la prima volta priore. Nel ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] il 27 ott. 1154, quando Enrico il Leone, duca di Sassonia e nipote di Guelfo (IV), investirà i figli di F. dei beni italiani contestati.
F., soprattutto a partire dal terzo decennio del XII secolo, iniziò ad interessarsi attivamente della zona più ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] , fu testimone di un atto nel quale Ugolino, vescovo di Urbino, e i ghibellini feretrani da una parte, e Taddeo da Montefeltro per i guelfi, e i rappresentanti del Comune di Rimini dall'altra si rimettevano all'arbitrato dell'arcivescovo di Ravenna ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] stesso anno, quando Corrado figlio di Enrico IV, sostenuto da Matilde e Guelfo di Toscana, si ribellò al padre, a Milano non si fece più sentire la voce di quel partito imperiale che aveva accettato da Enrico la nomina di A. La metropoli lombarda ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...