DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] degli uomini più fidati, il notaio Filippo, come conciliatore. Da parte sua D., in seguito agli accordi con il pontefice, nel stretto l'alleanza che li avrebbe portati ad offrire all'imperatore guelfo la corona di Sicilia.
Sulla scia di J. Ficker, è ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] partigiano dei Francesi, sebbene come parmense egli fosse guelfo.
Il suo carattere tendente ai compromessi e liberazione di Carlo di Salerno e la sua incoronazione a re di Sicilia da parte del papa, avvenuta a Rieti il 29 maggio 1289, terminò la sua ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] a istanza francese.
In Visconti si è visto il capo di un «terzo partito» (Pélissier, 1896-1897, II, p. 252; Bognetti, 1957; Meschini, 2006, p. 96) né guelfo né ghibellino, né sforzesco né filofrancese, che forse esistette, o forse fu semplicemente ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e Tagliacozzo (1266 e 1268), i mutamenti politici e costituzionali imposero anche a Siena, a partire dal 1271, un nuovo governo di fede guelfa e socialmente connotato (di ‘mezzana gente’) e, sul piano interno, una politica di contenimento del ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] . Poco dopo fece in modo di far uscire da Milano alcuni tra gli esponenti più in vista del partito ghibellino e qualche caporione guelfo: i più potenti furono incaricati di ambascerie e missioni, altri allontanati senza troppi riguardi. Il L. non fu ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] , a Napoli fra il 1318 e il 1320, era nipote di B. per parte di madre. Arrigo di Lapo di Angiolino entrò nella compagnia dei Bardi nel 1319 e di B., aveva sposato una nipote del noto esponente guelfo messer Stoldo di Iacopo dei Rossi, e per di più i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , intestine al casato ed estranee all'ideale guelfo di cui essi rivendicavano rappresentanza e patrocinio. far sottoscrivere un nuovo accordo tra il M. e i figli da una parte, e il conte Antonio dall'altra. Tale pace, proprio per le circostanze ...
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MONTEFELTRO, Federico di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Federico di. – Figlio del conte Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque verso il 1258. Ebbe almeno otto figli maschi, [...] di Federico, che ebbe vasta risonanza nelle cronache coeve, determinò per un breve periodo l’assoluto successo della parteguelfa, ma Urbino venne recuperata al dominio dei conti di Montefeltro dopo un solo anno.
Federico seguì la linea politica ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] Ferrara. Inoltre, i Trinci mantennero relazioni strette con la Firenze guelfa: Corrado I era stato eletto alla carica di podestà di Ugolino III.
Quanto all’imponente dimora familiare, costruita a partire dal 1400 circa nel cuore della città tra la ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] IV (appare in tale veste per la prima volta nel marzo del 1210), e Pietro di Celano appianarono al Guelfo la strada del Regno, il D. rimase dalla parte di Federico II e del pontefice. Nel marzo del 1211 Ottone IV attaccò prima Teano e poi Sessa, dove ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...