ARDINGHELLI, Gualtieri
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Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partitoguelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] Castracani e si pose alla guida dei fuorusciti ghibellini della sua città.
Dopo la disfatta subita ad Altopascio dai guelfi toscani (23 sett. 1325), l'A. attaccò il territorio sangimignanese, conquistando il 14 ottobre dello stesso anno il castello ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la sua linea di condotta, intesa, sì, a costituire per sé un forte stato, ma senza tentennamenti e compromessi con la parteguelfa: re Roberto, che tentò di accordarsi con lui, ne ricevette un netto rifiuto. Alleatosi con Matteo Visconti, signore di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che svelarono l'insufficienza degli uomini e delle idee guelfo-moderate, non portarono il C. a dubitare di C. e a Cavour. I problemi che furono affrontati, ed in parte risolti, attraverso la guerra del '59, le votazioni e le annessioni successive ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] esposti i precedenti e raccontato lo scoppio e le prime manifestazioni di una nuova "discordia", questa volta interna alla parteguelfa, che vedeva schierate su fronti contrapposti le famiglie dei Cerchi e dei Donati. Nei capitoli 25-27, che chiudono ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fattiva presenza di Ildebrando nella Curia, come si può desumere dalla parte che egli ebbe nelle trattative che intercorsero, alla morte di 45 ai duchi Rodolfo di Svevia, Bertoldo di Carinzia e Guelfo di Baviera, dell'11 genn. 1075, per esortarli a ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] compresi nel Laudario cortonese) e fu cancelliere alle riforme del Comune di Firenze, notaio della Signoria, sodale nella parte bianca dei Guelfi di Dante e con lui bandito nel 1302 (in gennaio l’Alighieri, il 20 ottobre Petracco). Divenuto portavoce ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] alla testa di eserciti e a chiunque di qualificarsi guelfo o ghibellino. Ultima tappa: il 19 sett. 1347 segna l'inizio della fine. Il fatto è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ribellione contro ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della missione diplomatica a Gaeta (maggio-luglio '49) sono editi in parte da N. Bianchi, in La politica di M. d'Azeglio, Torino suoi rapporti con gli altri rappresentanti della scuola storica guelfo-nazionale, cfr. B. Croce, Storia della storiogr ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] cronisti differiscono tra loro, ma si può dire che a partire dal 1405, quando spesso si trovò impegnato su due n. 47, 140, 153, 557 doc. 30; E. Galli, F. C. e le guerre guelfo-ghibelline..., in Arch. stor. lomb., XXIV (1897), 1, pp. 339-378; 2, pp. ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] morte di E. VI con l'elezione di due re, uno svevo e uno guelfò. Tantopiù che anche il papa aveva assunto una posizione chiara: egli prese le parti dell'opposizione e confermò il candidato scelto dalla maggioranza del capitolo del duomo, un fratello ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...