MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] VII e dalle strategie di potenza dei Della Scala di Verona. Sgretolatosi subitamente, sotto la pressione di Cangrande (I), il «partitoguelfo» di cui da mezzo secolo Padova e i signori d’Este erano i maggiori capisaldi, si aprirono infatti violenti ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] 1312, quando entrò a Piacenza insieme con Giberto da Correggio e Simone Della Torre per trattare la resa della città, al partitoguelfo e per porre fine alle lotte delle fazioni.
Dopo la morte a Soncino del fratello Guglielmo (16 marzo 1312) tentò di ...
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MONALDESCHI, Buonconte
Mario Marrocchi
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Orvieto da Ugolino di Buonconte.
La frequente sovrapposizione dello stesso onomastico nei diversi [...] protagonista diretto delle vicende politiche orvietane, in un momento in cui, dopo decenni di progressivo consolidamento del partitoguelfo, iniziavano ad acuirsi le differenze e le tensioni, che sfociarono anche in violenti spargimenti di sangue ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] X per pacificare la città nella quale si opponevano violentemente il partitoguelfo che aveva i suoi esponenti più ragguardevoli nella famiglia Morattini, ed il partito ghibellino, guidato dalla famiglia Numaj; il C. scelse, secondo le indicazioni ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] F. e Piccio, con notevole successo. Lottieri aderì precocemente al partitoguelfo, in cui militavano di preferenza i membri del popolo "grasso", e della Parteguelfa egli seguì pedissequamente le sorti nelle alterne vicende che contraddistinsero la ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] Popolo. Nel 1284 cominciarono a manifestarsi nel partitoguelfo le prime divisioni interne che portarono alla formazione di due partiti, rispettivamente denominati partito degli "Inferiori" e partito dei "Superiori". La divisione riguardò da vicino ...
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DEL BENE, Bene
Sandra Marsini
Figlio di Bencivenni di Benincasa e di Dolcedonna di Bencivenisti Benintendi, nacque probabilmente intorno al 1225, forse a Firenze nel sesto di Borgo, forse nel contado [...] Scheraggio.
Sono note le sue idealità politiche: non v'è dubbio circa la sua appartenenza al partitoguelfo, dato che nel febbraio del 1278 il capitano di Parteguelfa e i "Dodici Buonomini per il buono stato e la custodia della città e contado di ...
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CATTANEO LAZZARI, Oberto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque presumibilmente attorno al 1470. Divenuto un Cattaneo per essere stato aggregato nel 1528 (come era stato prescritto dalla [...] vetrata a colori con gli stessi santi protettori.
Negli anni tra il 1499 e il 1528, il C., ascritto al partitoguelfo, ricoprì diverse cariche pubbliche: fu più volte, anziano ed elettore, ufficiale di Moneta, di Banchi, del Monte di pietà. In ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partitoguelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] in patria di aspettare l'evolversi degli eventi.
I guelfi, fiorentini dal canto loro non volevano restare inattivi; nel febbraio 1248 essi tentarono una insurrezione contro la parte ghibellina dominante ma, in seguito, dovettero abbandonare la città ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partitoguelfo (il nonno del F. aveva [...] Nella primavera del 1358 il F. fu uno dei protagonisti della nuova campagna antighibellina promossa dai capitani di Parteguelfa. Questa magistratura aveva fatto approvare una legge che ammetteva l'accusa anonima contro chi era sospettato di simpatie ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...