Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] Ludovico IV il Bavaro, la cui posizione è indebolita dalla lotta con il papato avignonese e dall’impegno contro il partitoguelfo in Italia.
Il conflitto si avvia prima ancora dell’incoronazione di Ludovico, nel 1313, e si conclude nel 1322 con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] dal papa. Gli Svevi salgono al trono con Corrado III nel 1138, dopo scontri coi duchi di Baviera sostenuti dal partitoguelfo e dal papa. Federico I, detto poi in Italia il Barbarossa, è imparentato con entrambe le famiglie. È, infatti, figlio ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] dei Conti di Vicenza, avevano avuto il predominio fino al 1180, ma poi il partitoguelfo, che faceva capo a Guido Vivaro, ebbe il sopravvento e bandì i notabili della parte avversa. Forse per vendetta, o in seguito al suo tentativo di recuperare i ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] la bolla del 21 ag. 1255 che resta il principale documento sull'importanza del ruolo svolto dal F., capo del partitoguelfo e pontificio. Vi sono ricordati i suoi grandi meriti, che il papa aveva deciso di premiare con la concessione di quattro ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] a togliere Beirut a Giovanni d'Ibelin malgrado l'opposizione dei baroni franchi. All'interno di questo gruppo si formò un partitoguelfo che costituì ad Acri un comune e si mosse su Beirut perché fosse tolto l'assedio. Dopo la battaglia di Casale ...
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Clemente V Papa
Clemente V
Papa (n. Villandraut, Gironde-m. Roquemaure, Gard, 1314). Bertrand de Got, vescovo di Comminges (dal 1295) e di Bordeaux (1299-1305), fu eletto il 5 giugno 1305, al termine [...] V) e ordinò la soppressione dell’ordine dei Templari (1312). In Italia, appoggiò Roberto d’Angiò, che divenne il capo del partitoguelfo, e riuscì a riportare per breve tempo Ferrara sotto la tutela della Chiesa. L’assenza del papato da Roma provocò ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] violenza. Le battaglie di Monteaperti (1260), di Campaldino (1289), di Montecatini (1315), di Altopascio (1325), e lo scindersi del partitoguelfo nelle nuove fazioni dei Bianchi e Neri e il prevalere dei Neri al tempo di Bonifacio VIII, con l'aiuto ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] , Venezia avevano giurato una lega a difesa comune contro l'imperatore. Queste notizie e anche la forte ripresa del partitoguelfo, attaccato ad Alessandro III, spinsero l'imperatore a una nuova discesa in Italia nel 1166. Intanto nel 1167, Cremona ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] Svevi e la Chiesa, per l'influenza d'Innocenzo IV, si costituì a Parma intorno alla famiglia dei Rossi un forte partitoguelfo, che ebbe il predominio nel comune e conseguì il successo più clamoroso con la vittoria riportata contro Federico II (1248 ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] per la loro libertà difensori preziosi della libertà del pontificato, diede a essi favore, si adoperò a rafforzare il partitoguelfo. Vinta la lega a Cortenuova (27 novembre 1237), rese per mezzo del legato Gregorio da Montelongo più intensa la ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...