DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] al legittimismo borbonico. Nel 1884 nacque un nuovo periodico, Il Guelfo, portavoce di un gruppo di giovani cattolici, tra i Centro nazionale cattolico, il D. sostenne l'azione del partito fascista e si adoperò per la conciliazione tra lo Stato e ...
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Mazzini, Giuseppe
Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale [...] . La religione laica di D. era il culto della patria. Guelfo e poi bianco, il poeta si schierava " con l'elemento della quella meta lontana sembrò tradire la fedeltà al suo partito e farsi da guelfo ghibellino. Nell'ideale dell'Impero il M. ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] di impadronirsi di Viterbo, che dal 1450 era dominata dalla forte personalità del guelfo Princivalle Gatti; a questo fine egli fornì ogni sorta di aiuti al partito ghibellino viterbese, giungendo sino ad organizzare nell'aprile 1454 l'assassinio del ...
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Varano, da
Fabrizio Ciapparoni
Negli anni della giovinezza di M., la città e lo Stato di Camerino vivono il periodo di maggiore splendore: dal 1464 ne è signore unico, dopo la morte del cugino Rodolfo [...] e forse ne provoca la morte.
Schierati da sempre sul fronte guelfo, i da V., forse proprio per questa adesione senza riserve della città, malgrado un’effimera rioccupazione da parte del partito varanesco nell’ottobre 1502 – risolta attraverso un ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] e fascismo. Nel 1936 difese, davanti al tribunale speciale, P. Malvestiti e G. Malavasi, promotori del Movimento guelfo d’azione.
A partire dall’estate 1942 partecipò alle riunioni clandestine di esponenti cattolici ed ex popolari in cui furono poste ...
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Consiglio del capitano del popolo
Guido Pampaloni
. L'istituzione dei C. del capitano è legata, com'è noto, al movimento di reazione al governo tirannico dei ghibellini condotto dagli ‛ uomini di mezzo [...] nuova situazione politica, assume il nome di " capitano della Massa di Parteguelfa ", dizione che passa di pari passo anche nei C. omonimi (" C. della Massa di Parteguelfa "). La Parte vincitrice informa di sé tutto lo stato e quindi è da supporre ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] mire egemoniche dei marchesi di Ferrara nell'Emilia mediorientale. E tale fu la sua adesione al partito filoestense - esso nello schieramento guelfo di Bologna venne a rappresentare per molti aspetti ciò che proprio negli stessi anni costituivano i ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] del papa e del re, ormai rassegnato a non imporre i suoi sostenitori al governo del Comune. Il G. fece parte della delegazione guelfa insieme con altri maggiorenti della sua fazione tra cui l'ammiraglio Simone Guercio, suo parente, e i nipoti del ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] di Piacenza nel 1246.
Durante la "rivoluzione" che scoppiò a Piacenza nel 1250, quando la città passò dalla parteguelfa alla parte ghibellina, il F. poté tornarvi. Molto presto si allentarono però i suoi legami con il successore di Guglielmo Landi ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] Romagna il centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella regione da papa Martino IV a ristabilirvi l'ordine sotto la sovranità ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...