ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] la morte del fratello e del nipote, sollevando un coro d'indignazione tra i guelfi e proteste vivacissime che trovarono eco nei poeti di parteguelfa. Folgore di San Gemignano, Antonio Pucci, Pietro Faitinelli. Lo dissero avaro sordidissimo, ma in ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] gregoriane. Nel 1089, per creare nuove difficoltà al partito imperiale e dar corpo a un forte partito di opposizione, U. consente alle strane nozze di Guelfo, figlio del duca di Baviera Guelfo, ostile ad Enrico, con la contessa Matilde di Toscana ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] detto in un documento del 1180 di un Arduinus de Scala. Ebbero parte nel primo comune (troviamo infatti che un Balduino è console nel 1147), Cangrande. Furono anni di piccole lotte con le signorie guelfe d'Este e della Torre, quando la venuta di ...
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BERTOLDO I-V, duchi di Zähringen.
Bertoldo I. - Figlio di Bertoldo (Birchtilo) conte dell'Ortenau, nacque probabilmente poco dopo il 1000. Possedette più tardi molte contee sveve, come il Breisgau, il [...] della Chiesa, per suggestione di Gebhard, proclamò B. duca di Svevia (1092). Più tardi, Guelfo, l'alleato di Bertoldo, insieme ai suoi figli passò alla parte dell'imperatore, e allora anche Bertoldo fece la pace con l'imperatore: rinunziò al titolo ...
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Figlio di Enrico il Superbo, nacque non prima del 1129 e non dopo il 1135; dopo la morte del padre crebbe in Sassonia sotto la tutela di sua madre Gertrude. La guerra fra la casa Guelfa e gli Hohenstaufen [...] si svolgeva in gran parte in Svevia e in Baviera, dove lo zio di Enrico, Guelfo VI, fratello di Enrico il Superbo, sosteneva gl'interessi della casa Guelfa contro Corrado III e contro Leopoldo d'Austria, al quale era stata concessa la Baviera. La ...
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Patriota e uomo politico, nato a Pavia il 28 gennaio 1825, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 agosto 1889. In gioventù fu ardente neo-guelfo; e nel marzo del 1848 corse a combattere la prima guerra dell'indipendenza [...] condannava per delitto d'alto tradimento. Fra i dolori dell'esilio considerò inutili, se non dannose, le agitazioni mazziniane del partito d'azione, e s'accostò alla politica realistica piemontese, ciò che gli permise di tornare in Italia, e di poter ...
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ORSINI, Napoleone
Raffaello Morghen
Cardinale, figlio di Rinaldo Orsini, nipote di Niccolò III, nacque in Roma intorno al 1263. Nel 1280 andò a studiare a Parigi, nel 1288 Niccolò IV lo creò cardinale [...] si andò man mano scostando dall'atteggiamento tradizionalmente guelfo della sua famiglia, capeggiando il gruppo dei e allo sfruttamento dell'autorità e dei beni della Chiesa da parte dei Guaschi, cercò con tutte le forze nel conclave di Carpentras ...
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RICCI
Antonio Panella
. Già signori di Canapaia, alla fine del sec. XIII erano certamente emigrati a Firenze, trovandosi consigliere del comune nel 1197 un Riccio di Ranieri "de Riccio" che appare anche [...] dei Ciompi e nella quale, sebbene le due fazioni si facessero apparire come rappresentanti del partito popolare guelfo (Ricci) e del partito magnatizio ghibellino (Albizzi), non ebbero effettivamente una linea di condotta precisa, finché i Ricci ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] fattiva presenza di Ildebrando nella Curia, come si può desumere dalla parte che egli ebbe nelle trattative che intercorsero, alla morte di 45 ai duchi Rodolfo di Svevia, Bertoldo di Carinzia e Guelfo di Baviera, dell'11 genn. 1075, per esortarli a ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Roma 1974; P. Micalizzi, Gubbio. Modelli politici e urbanistici dal comune guelfo alla signoria, ivi, pp. 101-125; P. Lavedan, J. dodici anni più tardi (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...