MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] riavviò le trattative con Carlo d'Angiò, vincendo anche gli scrupoli di Luigi IX il Santo; rialzò le sorti del partitoguelfo in Italia; legò all'impresa della conquista angioina del regno di Sicilia gl'interessi delle grandi case bancarie di Toscana ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] " per la smisurata dentatura, che fu podestà di Parma, Modena-Reggio e Genova. A Parma fu uno dei capi del partitoguelfo. Nel 1247 tolse la città ai ghibellini; nel 1248 fu magna pars nella gloriosa difesa fatta dai Parmigiani contro Federico II ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] suoi intenti. Ristabilita la pace in Germania con la concessione della Baviera al potente Enrico il Leone, capo del partitoguelfo e già duca di Sassonia, riaffermata decisamente l'influenza regia nella nomina dei vescovi con l'illegale elezione dell ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] lo studio per l'intero ducato spoletano (825), rimase quasi sempre nominalmente soggetta alla Chiesa e appartenne al partitoguelfo per cui ebbe a subire un assedio e venne saccheggiata e incendiata dalle truppe di Federico Barbarossa (1176), in ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Doria e provocarono una sommossa che impedì ai F. di raggiungere l'intento.
Congiunti coi Grimaldi, i F. capitanarono la parteguelfa alla quale ormai si erano decisamente legati, tanto più che il cardinale Guglielmo (morto a Roma nel 1256) era stato ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] i suoi membri registrati a prestanza nel quartiere di S. Maria Novella, nel gonfalone della Vipera. Gli A. appartennero al partitoguelfo, e, quando questo si scisse, seguirono i Neri. Sulla fine del '200, Leone di Riccomanno, dei primi priori nel ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] che si rafforzavano proprio allora, quando si stringevano le trattative per chiamare in Italia Carlo d'Angiò come capo del partitoguelfo.
I della Torre poterono così allargare il loro predominio su Bergamo, Como, Novara, Lodi, Vercelli e, per breve ...
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PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] con i pubblici edifici, ospitarono con sfarzo principesco re e imperatori; nel 1310 il protettore di Firenze e capo del partitoguelfo Roberto d'Angiò, e nel 1439 Giovanni VIII Paleologo recatosi a Firenze in occasione del concilio per l'unione delle ...
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La Fidentia Iulia dei Romani, (fino al 9 giugno 1927 Borgo San Donnino) è una piccola città posta sulla Via Emilia, in provincia di Parma, a 22,3 km. da questa e a 36,7 da Piacenza, sulla destra del torrente [...] del luogo. Ricaduta in dominio dei Parmigiani, nel 1268 venivano rase al suolo le sue mura e torri, per ordine del partitoguelfo trionfante. Nel 1281 si regge a comune libero (anche prima aveva alternati brevi periodi di libertà a lunghi periodi di ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] proibizione ai debitori di pagare i loro debiti ai mercanti fiorentini colpiti dalla scomunica papale, diedero nuova forza al partitoguelfo. La nomina di 14 nuovi cardinali (24 dicembre 1261), dei quali sei francesi, rese più saldo il sacro Collegio ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...