Alberti, Alessandro dei conti di Vernio e di Mangona
Renato Piattoli
Figlio del conte Alberto (v.) e di Gualdrada; con il fratello Guglielmo fu erede dei nove decimi dei domini paterni, in conformità [...] 1273 che, morendo i propri figli Alberto e Nerone senza discendenza maschile, i ricordati feudi passassero alla Massa della Parteguelfa di Firenze. Da questi fatti, l'inimicizia capitale dei due fratelli, la quale non potè non trovare alimento nella ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] dei Marifredi, ma anche che le sue capacità di giurista erano ben conosciute già nel 1256. In veste di delegato del partitoguelfo, B. firmò il 14 aprile dello stesso anno l'atto di compromesso delle due fazioni faentine.
Scarse sono le notizie sulla ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] successore di questo, Clemente IV, il risarcimento dei danni patiti nell'interesse della Chiesa. Ciononostante egli rimase fedele al partitoguelfo Alla fine dell'aprile 1268, infatti, l'A. fu tra quei capitani di Carlo d'Angiò che invano tentarono ...
Leggi Tutto
Alighieri, Bellincione
Renato Piattoli
Figlio di Alighiero I, nato probabilmente alla fine del sec. XII come possiamo arguire considerando che le ultime menzioni di lui vivo risalgono al 1269.
In un [...] lo trovò a Prato e nel territorio circostante, procurandosi un giro di affari anche con membri dell'aristocrazia locale, sia del partitoguelfo come i Pugliesi, sia di fede ghibellina come i Barcosi e i Dagomari. E a Prato è datato il primo documento ...
Leggi Tutto
BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] .
Contrariamente a quanto avvenne al fratello lacopo, solo nel marzo del 1328 Bologna perdonò l'ostilità del B. al partitoguelfo e lo richiamò. Ma egli rifiutò l'invito, poiché era ormai affezionato a Venezia, dove era circondato da profonda ...
Leggi Tutto
Guidi, Alessandro
Renato Piattoli
Nacque dal conte Guido Pace di Romena, figlio di Aghinolfo I di Guido Guerra IV e della buona Gualdrada (If XVI 37). Intraprese in gioventù la carriera ecclesiastica [...] Probabilmente, data da questo momento il passaggio insincero e temporaneo di quei conti di Romena al partitoguelfo. E fu soprattutto il passaggio tra le fila guelfe che, nel 1288, dopo che ebbe terminata la podesteria di Faenza, gli valse la nomina ...
Leggi Tutto
CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] non se ne conosce la data di nascita.
Nel maggio del 1472 prevalse in Todi il partitoguelfo dei Catalaneschi, che si stringeva intorno alla potente famiglia degli Atti, ed i Canale furono espulsi dalla città con tutti i loro partigiani. Per circa un ...
Leggi Tutto
Arrigucci
Simonetta Saffiotti Bernardi
. Nobile famiglia fiorentina già decaduta, secondo quanto nota l'Ottimo, ai tempi di Dante. Questi la ricorda per bocca di Cacciaguida in Pd XVI 108, nel corso [...] VI 80.
Questi, nella prima metà del sec.XIII, ebbe parte rilevante nella vita politica fiorentina; fu infatti nel 1216 uno dei A. dalla schiera de l'anime più nere.
Aderenti al partitoguelfo fin dai suoi inizi in Firenze, gli A. parteciparono alle ...
Leggi Tutto
Alberti, Napoleone dei conti di Vernio e di Mangona
Renato Piattoli
, Figlio del conte Alberto (v.) e di Gualdrada; lo troviamo nel 1240, quando assistette a una vendita di terre e di feudi in Val di [...] prestito dal camarlingo del comune di Firenze la somma di 25 libre di denari pisani. In contrasto con l'adesione al partitoguelfo fatta da Alessandro nel 1248 alleandosi con Bologna, N. aderì all'unione delle forze ghibelline di Toscana il 28 luglio ...
Leggi Tutto
ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] . Ciononostante, questi lo reintegrò nei possedimenti perduti, tentando di attirarlo dalla sua parte. Nel 1253 però l'A. aveva decisamente abbracciato il partitoguelfo e il papa Innocenzo IV gli concesse, per aizzarlo ulteriormente contro Manfredi ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...