BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] amico-nemico ‒ Salimbene allontana da lui eventuali accuse di tradimento e lo celebra come esponente acquisito del vittorioso partitoguelfo.
Secondo il frate cronista non si trattò dunque di tradimento, ma di una logica reazione a quella doppiezza ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] anni della sua vita fino alla residenza, probabilmente ultima, nella parrocchia dei Ss. Gervasio e Protasio.
Appartenne al partitoguelfo e fu in contatto, tra gli altri, con Venedico Caccianemici. Una traccia della sua appartenenza politica si legge ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] un vero programma autonomistico, ma soltanto una prospettiva di dominio cittadino da parte di una fazione sull'altra.
Contro questa possibilità insorse tuttavia decisamente il partitoguelfo: la casa del B. fu messa a sacco, con quelle degli altri ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] il frate venne a un certo punto a scontrarsi con gli interessi di Bernardo di Rolando Rossi, notevole figura del partitoguelfo, cognato del cardinale Fieschi (il futuro Innocenzo IV), e rileva come le simpatie del B. fossero tutte per il ...
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MAZZATOSTA, Fabio
Paolo Pontari
– Nacque probabilmente a Roma intorno alla metà del XV secolo. Il nome del padre non è conosciuto.
La famiglia, di origine viterbese, annoverava tra i suoi esponenti [...] Niccolò della Tuccia tra i più illustri rappresentanti a Viterbo del partitoguelfo al tempo di Bonifacio IX. In un rogito del 25 apr seconde nozze, Vittoria Massimo. Nel 1502 entrò a far parte della Compagnia del S. Salvatore e, nello stesso anno, ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] ) Grimaldi, signore di Prelà, figlio di Barnaba e nipote di quel Lucchetto che era stato uno dei capi del partitoguelfo di Genova. Andalone e i suoi discendenti seppero inserirsi con grande abilità tra le file del baronaggio provenzale, riuscendo a ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] ricca, la più vicina – per tenore e stile di vita – alla nobiltà. Appartenenti dagli inizi del XIV secolo al partitoguelfo (scelta quasi d’obbligo per le principali famiglie mercantili genovesi), i Maruffo costituivano uno dei pochi «alberghi» (o ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] di Parabiago). Dopo la vittoria ottenuta a Benevento da Carlo d'Angiò (26 febbr. 1266) i Torriani - che guidavano nell'area padana il partitoguelfo ed erano alleati del nuovo sovrano meridionale - inviarono nel Regno un'ambasciata, di cui faceva ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] del ceto cittadino, permettendole di conseguire, agli inizi del Trecento, lo status nobiliare. Tale risultato, ottenuto anche grazie alla militanza nel partitoguelfo e al favore di Roberto d'Angiò, a lungo signore di Genova, non comportò peraltro da ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] Biscina, Petrorio, Collalto e Santo Stefano di Arcelle.
Sostenitori del partitoguelfo, i Bigazzini si erano schierati già nel 1258dalla parte di Perugia in occasione di uno dei tanti conflitti insorti tra questo Comune e Gubbio (si veda al riguardo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...