Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] stava compiendo un’evoluzione, nel suo costituzionalismo federalista di simpatie liberali, che lo condusse ad vera. Sacchetti scriveva sul suo giornale: «Noi non siamo un partito; l’abbiamo detto e ripetuto mille volte e lo diremo ancora una ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] è richiesto il voto di tutto il popolo italiano, gran parte del quale non potrà eleggere i suoi rappresentanti finché geme a quello di Carlo Cattaneo, espressione di un’altra concezione federalista: per il M., infatti, «la nazione dovrà esercitare la ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] , n. 142 e l. 7.8.1990, n. 241, alle cd. Leggi Bassanini, a partire dalla l. 15.3.1997, n. 59) e poi la l. cost. 18.10.2001, , 2002, 11 ss.; Cotturri, G., Potere sussidiario. Sussidiarietà e federalismo in Europa e in Italia, Roma, 2001; D’Atena, A., ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] in meno rispetto al candidato del Partito Democratico.
Mentre la Costituzione non prevede esplicitamente il controllo di costituzionalità, esso può essere ritenuto implicito nella natura limitata del potere federale da essa creato, connesso ai ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] già su La Squilla la posizione di un repubblicanesimo federalista (v. Il Movimento repubblicano in Italia. Note ed appunti, Pavia 1907), contrastato dalla linea ufficiale del partito che considerava un simile indirizzo pericoloso a causa delle ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] inoltre, un progetto di statuto d'ispirazione quasi federalista, che, se accolto, avrebbe conferito alla Regione Sicilia orientale, LXVI (1970), pp. 40 s.; G.C. Marino, Partiti e lotta di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate dalla società civile. ◆ Il faccia a faccia...