Province, accorpamento delle
Province, accorpaménto delle. – Dal 1948 la Costituzione italiana dispone tre livelli amministrativi: il Comune, la Provincia e la Regione. Secondo alcuni, Province e Regioni [...] ; nel 1992 erano 103. Dopo la riforma in senso federalista dello Stato, confermata dal referendum del 2001, sono aumentati di centro-destra, con l’astensione del PD (Partito democratico). Nelle settimane successive sono state avanzate diverse ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] va dal 1962 al 1976, segnata dall’ingresso del Partito socialista nella maggioranza prima, nel governo poi. La crisi del Paese (anche a seguito delle rivendicazioni in senso federalista avanzate dalla Lega Nord). Successivamente una nuova coalizione, ...
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verdepadano
(verde padano), s. m. Il colore distintivo della Lega; per estensione, militante della Lega che si fregia di tale colore.
• Ora, dopo una sportellata di questo tipo (ci mancava solo che quelli [...] , ma il segno anche cromatico della compiuta metamorfosi della Lega da movimento secessionista prima, federalista poi e autonomista da ultimo, in partito nazionale e nazionalista. (Francesco Riccardi, Avvenire, 19 settembre 2017, p. 1, Prima pagina ...
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federalismo
s. m. – In tempi moderni, una particolare forma di governo democratico caratterizzata dall’accentuata autonomia delle articolazioni territoriali dello Stato, il quale mantiene a livello centralizzato [...] parziali riforme legislative dell’organizzazione statale in senso federalista. La prima è avvenuta nel 2001 per maggio 2009, su iniziativa della Lega nord e l’appoggio del partito alleato al governo, Popolo delle libertà, il Parlamento ha approvato ...
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cattoleghismo
(catto-leghismo), s. m. Orientamento politico che fonde posizioni ideologiche proprie del mondo cattolico e del partito della Lega.
• La Lega insomma è razzista? Ai lettori (e agli elettori) [...] ». Origini, storia e assalto al potere del movimento federalista. Un florilegio degli umori padani, delle voglie di della Cei «un vescovo comunista». «Fa un torto alla sua parte politica se pensa che la questione dei poveri sia solo una attenzione ...
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Zentrumspartei
Partito politico tedesco, costituito nel 1870. Sorse dalla «frazione cattolica», formatasi nel 1852 nel Landtag prussiano a tutela dei cattolici e dei loro diritti, detta poi, dalla sua [...] libertà della Chiesa e dei suoi organi, scuole confessionali, protezione degli operai, assistenza sociale e unione federalista: si costituì a partito nel primo Reichstag, con L. Windthorst. Ebbe il suo momento eroico nel Kulturkampf, che l’obbligò ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate dalla società civile. ◆ Il faccia a faccia...