STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] a cui essi diedero consapevolezza di forze politiche e organizzazione e tattica di partiti: il partitofederalista (hamiltoniano) e il partito repubblicano (jeffersoniano). Hamilton aveva un accentuato temperamento realistico e un autentico talento ...
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HAMILTON, Alexander
Insigne uomo di stato americano, nato l'11 gennaio 1757 nell'isola inglese di Nevis (Antille), da James H., scozzese, e da Rachel Faucette, discendente di calvinisti francesi, morto [...] campagna contro H., che nel gennaio 1795 fu costretto a dimettersi. La fortuna di H. declinava: nello stesso partitofederalista, John Adams (v.), eletto presidente nel 1796, dopo la morte di Washington, pareva soppiantarlo, sebbene in realtà nei ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] : Hamilton dovette essere il primo dei tre generali, col rango anche di ispettore generale. In questa questione il partitofederalista aveva mostrato di essere diviso in due frazioni, una hamiltoniana e una anti-hamiltoniana; e pochi mesi prima di ...
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Avvocato, soldato, rivoluzionario, uomo politico, avventuriero, nato a Newark nel New Jersey il 6 febbraio 1756, da un pastore e presidente d'università.
Nel 1775, diciannovenne, arruolatosi volontario, [...] il capo più influente, impegnandosi in una lotta accanita con Hamilton, scrittore e politico assai apprezzato del partitofederalista. Nella campagna elettorale del 1800, B., con una manovra elettorale delle più abili, assicurò ai repubblicani la ...
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. La Svizzera, dopo la caduta di Berna (5 maggio 1798) e la dedizione di Friburgo e di Soletta, era venuta in potere della Repubblica francese, la quale le impose una forma unica di governo, a propria [...] lo stato unitario. Anche la cultura fu utilmente promossa.
Il 28 ottobre 1801 ebbe luogo un colpo di stato del partitofederalista, cui tenne dietro un periodo di lotte accanite tra le due correnti, sinché, su ordine di Napoleone, primo console, le ...
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Celebre leader politico americano, nato a Little Britain (New York) il 2 marzo 1769, morto ad Albany l'11 febbraio 1828. Fu prima segretario (1790-5) di suo zio George Clinton, governatore dello stato [...] delle nomine, con largo controllo sugli ufficiali politici dello stato, cassò numerosi ufficiali appartenenti al partitofederalista, di cui egli era avversario, sostituendoli con altri del repubblicano. Per questa partigianesca scelta alcuni ...
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MACON, Nathaniel
Uomo politico americano, nato a Macon Manor (Nord Carolina) il 17 dicembre 1758, morto a Buck Springs (Nord Carolina) il 29 giugno 1837. Membro della Camera dei rappresentanti dal 1791 [...] al 1815, fu accanito avversario del partitofederalista, e del suo massimo esponente, A. Hamilton; passato il potere al partito repubblicano, divenne nel 1801 presidente della Camera, mantenendosi in tal carica fino al 1807. Sostenitore di Th. ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] con E. Rossi, ripreso poi nel programma del Movimento federalista europeo, fondato da S. nel 1943, non appena tornato in libertà. Dopo aver partecipato alla Resistenza nelle file del Partito d'Azione, dedicò il suo impegno politico alla realizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] la più ampia libertà di coscienza.
Così, all’inizio degli anni Novanta, dalla spaccatura del partitofederalista nasce il partito repubblicano-democratico, guidato dallo stesso Jefferson. Dopo la presidenza di Washington, caratterizzata dalla nascita ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] segreto dei miei quattro anni nel Carroccio, Milano). Dopo l’allontanamento dalla Lega, nel 1995 diede vita al Partitofederalista, del quale fu presidente. L’alleanza con il Polo delle libertà gli consentì di essere nuovamente eletto al Senato ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate dalla società civile. ◆ Il faccia a faccia...