WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] l'alleanza prussiana, gli fu affidato il comando della fortezza federale di Magonza. Nel 1861 fu nominato membro della Camera dei 1927, fu una delle personalitá più in vista del partito conservatore nella Camera, dei signori e nella dieta boema. ...
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TRUMBIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Spalato (Dalmazia) il 17 maggio 1864. Laureato in giurisprudenza a Graz, avvocato a Spalato e sindaco nel 1896, capo di un'ala del partito del [...] 1925 venne eletto dalla città di Zagabria deputato alla Skupština con programma federalista. Dopo la proclamazione della dittatura del 6 gennaio 1929 non prese più parte attiva alla vita pubblica.
Bibl.: M. Pavlova, Jugoslavenski Odbor, Zagabria 1925 ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] editrice di Giulio Einaudi.
Caduto il fascismo, Venturi raggiunse l’organizzazione romana del Partito d’azione (Pd’A). Tra i fondatori del Movimento federalista europeo (Milano, agosto 1943), dopo l’8 settembre partecipò alla costituzione delle prime ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] , si consumò la definitiva rottura con l’ala federalista del movimento risorgimentale. Costituitasi nel febbraio 1849 la organizzò nella primavera 1870 una spedizione che sarebbe dovuta partire dalla Sicilia. Arrestato mentre si preparava a sbarcare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ora un’adesione, a tratti perplessa, al Movimento federalista europeo, che cerca nei primi anni dopo la q. 14, par. 63). Essa si diffuse rapidamente e in profondità a partire dal 1947-48: si avverava, quindi, la profezia formulata da Gramsci stesso, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Stato nazionale, e non manifestò alcuna simpatia per il federalismo professato dai neoguelfi, di cui parleremo. I loro Regno d’Italia e che si dichiarava (ma lo era solo in parte) ispirata ai principi di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] verso la ricerca di una collaborazione più organica. Nacque così, nel 1946, il Consiglio federale delle Chiese evangeliche in Italia, di cui fecero parte, accanto a valdesi, metodisti (i cui due rami erano confluiti in un'unica organizzazione ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Ventotene, aveva scritto con Eugenio Colorni e Altiero Spinelli il Manifesto per l’Europa unita e federale. Rossi legò la sua adesione al Partito radicale proprio all’impulso che la nuova formazione politica poteva dare alla lotta anticlericale, che ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] il dibattito sul ‘fatto regionale’ a livello comunitario prenda forma secondo due canali diversi: da una parte vi è la rete del federalismo europeo attiva sin dalle origini del progetto comunitario che trova nella nascita del CCE (Consiglio dei ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] a nord del Po – comprendente tutta la provincia di Rovigo e la parte meridionale di quelle di Verona, Padova e Venezia – è un’area Sessanta. Anche Trentin, nonostante la sua ricerca sul ‘federalismo sindacale’, parlando nel 1981 a un gruppo di operai ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate dalla società civile. ◆ Il faccia a faccia...