FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] il punto di riferimento nonostante le evidenti differenze di matrice ideologica.
Dopo la scoperta del CSI nel 1937 da parte della polizia fascista, che costò al F. il deferimento al Tribunale speciale con l'accusa di essere il tramite tra i centri ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] e ottenne - dopo ripetuti tentativi andati a vuoto per l'opposizione del fascio bolognese - la tessera del Partito nazionale fascista (PNF) ed evitò ogni atteggiamento polemico contro il regime, anche nei confronti della politica "corporativa", che ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] di un viaggio negli Stati Uniti, L'America cela un lucido giudizio sul fallimento politico del regime fascista e forse anche la speranza, da parte della G., di trovare proprio in America la nuova Roma, la "città futura", di cui fu costantemente ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] la fine della Seconda guerra mondiale, la caduta del regime fascista e della monarchia sabauda, la crisi dei partiti risorgimentali e l’assunzione della direzione del Paese da parte di forze cattoliche e socialiste che al Risorgimento o non avevano ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Roma 1977). In essi, l’ostinata resistenza all’avanzata fascista di un pugno di comunisti al tempo stesso modesti e – fino a quando «il concetto della proprietà di una persona da parte di un’altra non è distrutto nel suo fondamento – nel rapporto fra ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] poco, cedette il posto al suo compagno di partito F. Garosi).
Il G. fece parte della delegazione del PCd'I al III congresso dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l' ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] della Cultura popolare, come altri autori, contributi per le proprie compagnie teatrali, né l'iscrizione al Partito nazionale fascista nel 1941, indispensabile, evidentemente, per poter proseguire in tranquillità l'attività professionale.
Come molti ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] manifestare il suo dissenso nei confronti degli indirizzi politici del segretario del partito. Tra l'altro, mostrò subito simpatia e attenzione per il nascente movimento fascista. Destò soprattutto scalpore un'intervista da lui concessa ad A. Pozzi ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] IV, capo I, artt. 402-406), ma con riferimento alla parte della relazione del ministro in cui si definiva la nazione come " prodromo della futura legislazione razziale, chiedeva al governo fascista una risposta non ambigua alle apprensioni che la ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] d'Italia. Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da fondare sui valori della civiltà ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...