Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partitofascista repubblicano, e come tale collaborò strettamente coi nazisti, dando prova, a capo delle Brigate nere, di disperata ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partitofascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] dell’Italia settentrionale. Il programma della RSI, esposto nel «manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partitofascista repubblicano (Verona 15-16 novembre 1943), riesumava, nel tentativo di conquistare il consenso popolare, le formule ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio ...
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squadrismo Organizzazione, impiego e attività a fini intimidatori e repressivi nei confronti degli avversari politici di piccole formazioni di armati non regolari (squadre d’azione). In particolare, il [...] di neosquadrismo con riferimento alla teorizzazione e alla pratica della violenza da parte di gruppi di estrema destra che si riproponevano di riorganizzare il disciolto partitofascista riprendendone gli atteggiamenti, i simboli e i comportamenti. ...
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Giornalista e uomo politico (Parma 1888 - Roma 1955). Interventista, poi sindacalista ed esponente del fascismo bresciano, nel 1926 fu nominato segretario del Partitofascista, carica che tenne sino al [...] 1930 quando, esonerato, gli fu affidata la direzione del quotidiano La Stampa. Colpito da una campagna scandalistica si allontanò dopo due anni, definitivamente, dalla vita politica ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] diplomatici e consolari all’estero; la XII disp. trans. fin. Cost. vieta la ricostituzione del disciolto partitofascista. L’art. 49, in particolare, garantisce il pluralismo partitico-politico, perché riconosce il diritto di ogni cittadino ...
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Moda
Indumento di tessuto, con colletto e maniche lunghe o corte, che ricopre la parte superiore del corpo.
Il termine è documentato dal Trecento, quando designa una veste di stoffa leggera lunga fino [...] fine della Prima guerra mondiale in formazioni di tipo militare, che confluirono nel partitofascista.
C. brune (ted. Braunhemden) Gli appartenenti alle formazioni del partito nazionalsocialista tedesco. La c. bruna fu adottata per la prima volta a ...
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Faccendiere italiano (Pistoia 1919 - Arezzo 2015). Negli anni Trenta ha partecipato alla guerra di Spagna come membro delle truppe inviate da B. Mussolini a sostegno di F. Franco. Tornato in Italia ha [...] lavorato presso il partitofascista di Pistoia e (dopo l’8 settembre 1943) ha aderito alla Repubblica Sociale Italiana diventando un ufficiale di collegamento tra il governo fascista e il Terzo Reich. Fino al termine del secondo conflitto mondiale G. ...
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Sigla della Gioventù Italiana del Littorio, organizzazione delle forze giovanili del regime fascista, sorta il 29 ottobre 1937 dalla fusione dell’Opera Nazionale Balilla (ONB) e dei Fasci Giovanili di [...] Combattimento (FFGGC). Alla dipendenza del segretario del partitofascista, comprese nelle sue file giovani d’ambo i sessi dai 6 ai 21 anni per finalità di formazione politica e di preparazione sportiva e militare, con attività anche assistenziale e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...