Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore [...] ala "rivoluzionaria" del movimento, fondò (1922) e diresse il quotidiano Cremona nuova, poi Il Regime fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partitofascista dal febbr. 1925 al marzo 1926. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1935, il ...
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Giornalista e uomo politico (Parma 1888 - Roma 1955). Interventista, poi sindacalista ed esponente del fascismo bresciano, nel 1926 fu nominato segretario del Partitofascista, carica che tenne sino al [...] 1930 quando, esonerato, gli fu affidata la direzione del quotidiano La Stampa. Colpito da una campagna scandalistica si allontanò dopo due anni, definitivamente, dalla vita politica ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del Corriere della Sera, il Corriere d'America fu un giornale di propaganda fascista, che ebbe come corrispondente da Roma E. Amicucci, deputato del partitofascista. Il B. restò alla direzione del giornale per circa un decennio, pubblicandovi più ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] evidenziati da un sensibile aumento delle vendite della Gazzetta del popolo, la posizione del D. diveniva sempre più difficile. Benché iscritto al partitofascista, il D. suscitò, per il modo in cui esercitava la sua professione, malumori tra i capi ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] nota fu la pubblicazione, nel 1938, di un v0lume di A. Rocco, Il legislatore dello Stato fascista, con prefazione di B. Mussolini e con il finanziamento del Partitofascista, che ne acquistò cento esemplari; alcuni anni più tardi lo stesso G. tenne a ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] candidatura del B. a membro dell'Accademia d'Italia non fu approvata da Mussolini, poiché non era iscritto al partitofascista; l'Accademia volle ugualmente onorare il patriota e lo scrittore conferendogli, nel 1932, il gran premio Mussolini per la ...
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Federzoni, Luigi
Politico e giornalista (Bologna 1878-Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d’Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell’Idea [...] . Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della Prima guerra mondiale, dopo la fusione dei nazionalisti col Partitofascista ormai al potere, fu ministro delle Colonie, dell’Interno (1924) e nuovamente delle Colonie (1926-28 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Jader JACOBELLI
Giornalista e uomo politico, nato a Napoli il 23 febbraio 1880, morto a Roma il 1° giugno 1936. Iniziò la sua attività giornalistica come redattore della Propaganda [...] fuse (1926) con La Tribuna. Fu membro del direttorio nazionale e, per un breve periodo, anche segretario del partitofascista. Commentò per qualche anno, seralmente, alla radio le "Cronache del regime": conversazioni poi pubblicate in 3 voll., Milano ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] abbiano svolto attività in contraddizione con gli interessi della Nazione", che si ritenevano impersonati dal governo e dal partitofascista (decr. 26 febbraio 1928, n. 384, art. 5). L'appartenenza agli albi era, ed è tuttora, condizione necessaria ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...