ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] direzione di P. S. il delegato del partito che aveva il compito di riferire alla segreteria voll., Firenze 1953-55, vedi Indici; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 162, 188, 504, 548 s., 862; Enc. Ital., IV ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] , si esaurisse senza l'intervento dello Stato.
Infine, ritenne di poter adottare la stessa strategia con il neonato partitofascista, credendo di poterlo assorbire nella normale fisiologia della vita parlamentare. Fu invece la fine del suo governo e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] resterà la creatura del Comitato di liberazione nazionale (che assomiglia al rapporto esistente tra il governo e il partitofascista)" e come l'unica alternativa fosse il "ritorno alla democrazia mediante elezioni" (Ibid., p. 255).
A condividere ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei lavoratori del mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra questa e il Partitofascista. Era il via libera da parte del D. alla ormai progettata marcia su Roma?.
Dall'insieme di questi avvenimenti non sembra possibile ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e dei loro sistemi. La vecchia classe dirigente politica, anche se si è affrettata a riversarsi nelle file del partitofascista, sa bene che è proprio nel progresso di queste nuove discipline e di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] del potere, sicché, privato nel 1935 del premio della critica della Quadriennale d'arte perché non iscritto al partitofascista, ebbe l'anno seguente, auspice Pirandello, quello dell'Accademia d'Italia, della quale venne nominato socio nel 1940 ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] fu denunciato e processato a Milano per "atti rilevanti a mantenere in vigore il regime fascista" (aveva preso nel 1926 la tessera del partitofascista, e nel 1937 era stato nominato squadrista ad onorem) e per "collaborazionismo col tedesco invasore ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] squadrismo, nei mesi seguenti alla firma di quell'accordo, e la sua personale vittoria al congresso del partitofascista nel novembre 1921, sembrarono convalidare. presupposto che egli sentiva indispensabile, per creare le condizioni, ed accelerare i ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Italia e riprendere le sue funzioni di capo di Stato Maggiore generale. Roma gli conferì la cittadinanza onoraria e il partitofascista gli dette la tessera ad honorem. Nell'ottobre dello stesso 1936 il B. narrava gli avvenimenti d'Etiopia nel volume ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di lotte di strada era risultata impossibile a differenza di ogni altra città.
In quanto fiduciario della direzione del partitofascista per il Piemonte il D. aveva assunto nel fascio del capoluogo pieni poteri e dall'agosto funzionava un direttorio ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...