Giurista italiano (Gallipoli 1877 - Napoli 1968), è stato presidente della Corte dei conti e ordinario di contabilità di stato nell'università di Napoli. Fra le opere: I contratti dei comuni (1921); Diritto [...] finanziario (1954, 1956); La finanza locale (1962). Nel 1925 aveva pubblicato La crisi dello stato, in cui criticava aspramente i sistemi di affermazione del partitofascista, ma di tale opera (ristampata nel 1946) fu proibita la diffusione. ...
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Storico italiano (Rieti 1929 - Roma 1996). Le sue ricerche, dedicate soprattutto alla storia del fascismo e a B. Mussolini, hanno recato una copiosa documentazione nuova e le sue valutazioni storiche, [...] dal 1968, dal 1971 ha insegnato prima Storia dei partiti politici poi Storia contemporanea nell'università di Roma ''La il fascista I. La conquista del potere (1921-1925); Mussolini il fascista II. L'organizzazione dello stato fascista (1925 ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] dal 1909, fu espulso insieme a Bissolati dal Partito socialista italiano nel 1912 (congresso di Reggio affermarsi del fascismo. All'opposizione dopo la costituzione del governo fascista, non rieletto deputato nel 1924, visse in ritiro dedicandosi ...
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Storico italiano della filosofia (Napoli 1888 - Roma 1948); insegnò storia della filosofia all'univ. di Messina dal 1923 e dal 1925 all'univ. di Roma. Appartenne alla corrente dell'idealismo attuale; la [...] del Partito d'azione, nel quale vide lo strumento politico di un rinnovamento della tradizione liberale secondo le esigenze della democrazia e del socialismo. Arrestato, fu liberato il 25 luglio 1943, alla caduta del regime fascista; rettore ...
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Uomo politico italiano (Belmonte Calabro 1883 - Roma 1930). In gioventù organizzatore sindacale e direttore di giornali socialisti (La lotta, La scintilla, ecc.), dopo la prima guerra mondiale fu tra i [...] primi fondatori dei fasci. Segretario del partito nazionale fascista (1921-22), fu dall'ott. 1925 sottosegretario ai Lavori pubblici, dal marzo 1928 agli Interni e dal sett. 1929 ministro dei Lavori pubblici. ...
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Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] reclutata dal ministero degli Interni. Capeggiò la banda di sicari fascisti (tra i quali vi erano A. Volpi, G. Viola giugno del 1924 assalì, a Roma, il segretario del Partito socialista unitario G. Matteotti, sequestrandolo e uccidendolo. Condannato ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] risulta, fino all'ultimo dei suoi giorni rimasero quelli che nel 1923 lo avevano indotto a chiedere la tessera del partitofascista. Non nei sentimenti e nei convincimenti, dunque. Ma nella vita pubblica e politica, sì. Al governo infatti il G. non ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dell’accordo del 1931 ed eliminata l’incompatibilità tra iscrizione all’Azione cattolica e al Partitofascista, fu disposta la restituzione delle tessere fasciste ritirate (con perdita di uffici e impieghi) e venne assicurato dal governo che il ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] poi tratto comune a un largo settore dell'intellettualità fascista, dopo la caduta nel 1932 delle mitologie del che l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza concettuale di ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] segretario della Scuola normale. Già l'anno dopo doveva lasciare quell'incarico per aver rifiutato l'iscrizione al Partito nazionale fascista, mentre il suo amico Baglietto, che, ultimati gli studi alla Scuola normale, si era recato in Germania con ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...