La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] si aggiunse anche la fine dell’esclusione a destra delle forze che si richiamavano all’esperienza fascista. Nelle elezioni amministrative di Roma, la partita per il sindaco si giocò tra Francesco Rutelli e Gianfranco Fini, segretario del Movimento ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] sua impoliticità premeditata, non abbia mai voluto far parte o farsi parte, il suo percorso non fu né poteva su ciò la sintesi di F. Traniello, L’Italia cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] fra istanze unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI Ibidem, pp. 332-333.
18 Sulle revisioni statutarie del ventennio fascista cfr. L. Ferrari Una storia dell’Azione cattolica. Gli ordinamenti ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] che, fra il vecchio mito cattolico e il giovane mito fascista, alla fine sarebbe stato quest’ultimo a vincere e a poiché, nel vivo della lotta politica, le identità di parte finirono con il prevalere sull’identità collettiva. Non deve dunque ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] antifasciste e filofasciste determinarono il passaggio di molte testate su posizioni clerico-fasciste. Solo nel 1923, ad opera di don Sturzo nacque il quotidiano del partito, «Il Popolo», al quale fu affiancata la Società editrice libraria italiana ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] italiani dal mito, subito per vent’anni, del duce fascista […]. Nel Pastor Angelicus l’Italia neoguelfa del dopoguerra avrebbe dovuto », 9, 2010, p. 69.
92 Dal 1993 è divisa in due parti: nella prima, Le fedi e il Mondo, si cerca di riflettere sulle ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] militari, nell’astensione virtuosa dal regime fascista, nella carriera diplomatica; e questa alleanza Study of Religion in Italian Universities, Oxford 1909, di cui era parte la traduzione inglese di B. Labanca, Difficoltà antiche e nuove degli ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] la legge del 30 ottobre 1930, dunque in piena epoca fascista. Esso andava ormai rivisto e aggiornato. L’intesa, queste conciliazioni non si fecero né dagli stessi uomini né dagli stessi partiti, con cui c’era stato contrasto. Per lo più tra la ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] restare estranei alla ripresa del movimento delle cooperative che si stava annunciando da ogni parte sulla base unitaria del ventennio fascista che proclamava la natura economica e non politica delle cooperative. Non diversamente, Corazzin nel ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] disillusi del miraggio di un nazional-cattolicesimo fascista, alimentato dalla breve euforia concordataria1, figlie del funzione eminente era condivisa di fatto da tutti. Ma non a partire dallo stesso giudizio sul presente e sul futuro, che De Luca ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...