Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] delle nuove istituzioni (in termini weberiani, l'istituzionalizzazione del carisma). Analogamente, il regime fascista italiano (per il quale, soprattutto da parte di studiosi marxisti, è stato usato il termine bonapartismo) non è, alla luce della ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] suo contegno durante gli ultimi gli procurarono duri attacchi da parte di L. Galetto e A. Aspettati nel XV congresso Mussolini il rivoluz., Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] liberale dell’unificazione e quella nazionalistica e poi fascista, ma «continuità con la tradizione politica precedente crisi e innovazione, con prefazione di N. Bobbio, Torino 1978.
Partiti, stato e mercato: appunti per un’analisi comparata, in La ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] e il disavanzo. Nello stesso tempo, veniva di giorno in giorno a mancare al C. l'appoggio del partito, mentre aumentava l'aggressività fascista. Al congresso delle frazione riformista di Reggio Emilia, nell'ottobre, il C. trasse le conseguenze dalla ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Giuseppe (Peppino) e Sante Garibaldi, che fu attaccato duramente dai fascisti a piazza del Popolo.
Il 3 gennaio 1925 fu aggredito e in realtà un fossato ancora più profondo tra sé e i partiti, i quali avevano ormai preso a guardarlo come un temibile ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] tessera del Partito nazionale fascista solo nel 1923.
In seno al movimento sindacale fascista, egli intervento, Bari 1971, ad Indicem; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti (1918-1926), Bari 1974, ad Indicem. Notizie biogr. sommarie si trovano ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] e della Dalmazia - nel novembre 1921, al congresso dell'Augusteo di Roma, entrò a far parte della commissione esecutiva del Partito nazionale fascista (PNF) poi divenuta direzione; quando questa nel gennaio 1923 si scisse in due segretariati fece ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] della federazione socialista mantovana. In quel periodo, con maggiore intensità rispetto ad altre parti d'Italia, si sviluppò nel Mantovano lo squadrismo fascista, alimentato dalla reazione degli agrari, con assalti e saccheggi di leghe, circoli e ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] l'Azione cattolica nella lotta politica contro il governo fascista" (S. Cavazzoni, p. 232) il C. si dimise dalla carica di presidente generale dell'Azione cattolica, continuando, purtuttavia a far parte della giunta centrale e a presiedere l'I.C ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] . Nelle elezioni del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo pubblico, dedicandosi alla legittimazione del regime fascista sotto il profilo giuridico-costituzionale, mediante una ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...