FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] Il F. propone così un acquisto di "capacità giuridica" da parte di un "frammento, di Nazione a fronte di un ordinamento statale , e il più rappresentativo del passaggio da questo al regime fascista.
Nel 1929 il F. pubblicò uno studio su L'efficacia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] ad alcune riforme volute da Mussolini e che nell’agosto del 1925 sarà espulso dal Partito nazionale fascista.
Da ministro, Rocco guiderà la costruzione del nuovo Stato fascista con le leggi per la difesa dello Stato – con l’istituzione del Tribunale ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ed approfondito - e l'ampio volume Chiesa, S. Sede e Città del Vaticano nel jus publicum ecclestasticum, apparso a Firenze nel 1937. Iscritto al Partito nazionale fascista dal 21 aprile del 1927, prestò il prescritto giuramento al re e al regime ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] di cui criticavano la politica interna autoritaria, la mancata rottura con il regime fascista, nonché la decisione di proseguire la guerra. Il 9 settembre i partiti formarono il Comitato centrale di liberazione nazionale: Democrazia del lavoro vi fu ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo iscritto al Partito nazionale fascista e avendo prestato il giuramento imposto ai docenti universitari; ma, ancor prima del 25 luglio 1943, aderì al movimento cristiano sociale e ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] costituzionale e per l'estensione retroattiva del giudizio di costituzionalità, onde evitare che rimanessero in vigore parti della legislazione fascista.
Già segretario regionale del PCI dal 1947, abbandonò la carica nel 1949 per un avvicendamento ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] quali continuò a mantenere una linea esteriore di piena adesione al regime. Nel maggio 1933 si iscrisse al Partito nazionale fascista – anche per poter accedere alla carriera universitaria secondo il suggerimento di Einaudi – e nel 1934-35 collaborò ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] reale per la riforma del codice penale militare; fece parte di quella per la riforma del, codice penale, i e il suo voto contrario in Senato, il 12 maggio 1928, alla legge elettorale fascista.
Il B. morì a Roma il 28 marzo 1939.
Opere: Offese e ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] coscienza di militante nel Partito popolare lo porta ben presto a contrastare il regime fascista. Nel 1924 infatti tratta dalla biblioteca che mi fu di buon nutrimento e a parte la gran gentilezza e la non men grande preparazione del personale" ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] . Nel volgere di pochi anni il s. fascista riuscì a imporsi come s. di Stato, sfruttando al datore di lavoro. In caso di violazione di tale divieto da parte del datore, il giudice eventualmente adito dovrà inibire il comportamento, interdicendo l ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...