GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] culturale del periodo.
Nel 1941 la sua corrispondenza fu nuovamente sottoposta a controllo, questa volta da parte della polizia politica del regime fascista. Morì a Roma il 2 febbr. 1946.
Tra le opere del G. vanno ricordate: Minnesinger. Cantori ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] ai giornali argentini. Ma non poté condurre una vita tranquilla; il suo nome e il suo passato gli procuravano persecuzioni da parte dei fascisti; il suo mutato atteggiamento politico lo privava delle simpatie della sinistra. In effetti, senza essere ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] " la sua scheda dagli archivi perché considerato non più politicamente sospetto. Nel 1933 prese la tessera del Partito nazionale fascista.
Redattore del Secolo-Sera, almeno fino al 1940, il C. ricoprì, in qualità di giornalista, diversi incarichi ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] 'Avvenire d'Italia, Rocca d'Adria, lo chiamava a far parte della rinnovata redazione bolognese con grande soddisfazione di G. Semeria, soppressione delle libertà democratiche. Nel ventennio fascista, per difendere la sua libertà interiore, ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] un atteggiamento di aperto dissenso verso il regime, anche quando, negli anni Trenta, dovette iscriversi al Partito nazionale fascista, condizione necessaria per aderire al sindacato dei giornalisti ‒, nel 1940 fu sollevato dall'incarico, anche se ...
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Popolo d'Italia, Il
Popolo d’Italia, Il
Quotidiano politico fondato il 15 sett. 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario (fu sostenuto [...] interessati allo sforzo bellico), il giornale seguì l’evoluzione politica del suo direttore. Dopo la presa del potere da parte dei fascisti, sempre ispirato da Mussolini, fu diretto dal fratello di lui, Arnaldo, e alla sua morte, nel 1931, da suo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...