CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] e il disavanzo. Nello stesso tempo, veniva di giorno in giorno a mancare al C. l'appoggio del partito, mentre aumentava l'aggressività fascista. Al congresso delle frazione riformista di Reggio Emilia, nell'ottobre, il C. trasse le conseguenze dalla ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] 102).
Tale sua profonda e pubblica opposizione all'attualismo gentiliano e, quindi, al movimento fascista, gli causò non solo aspre critiche da parte dei seguaci del Gentile, che allora quasi incontrastati dominavano nella cultura italiana, ma anche ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] violenza squadrista, cominciò ad acquistare spessore politico il tema dei rapporti tra nazionalismo e fascismo. Nell'imminenza del Congresso del Partito nazionale fascista (PNF) che si tenne a Napoli dal 24 al 26 ott. 1922, il F. indicò il dovere del ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] d'Italia. Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di pensiero cristiano".
Vi espose l'idea degli Stati Uniti d'Europa, da fondare sui valori della civiltà ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] si evince dalla loro corrispondenza. Muovendosi con la sua solita tenacia, questi utilizzò la sua appartenenza al Partito nazionale fascista (PNF) e le numerose relazioni nelle alte gerarchie per far riconoscere al ministero della Guerra la necessità ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] di destra, alla guida di un governo composto in parte da uomini di sinistra (lettera di Senise a Giolitti, 59, 66, 70; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, I, pp. 126, 209, 351 ; G. Spadolini, Giolitti e i ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] il regime un rapporto assolutamente non conflittuale: dai curricula coevi risulta in buon'evidenza l'iscrizione al Partito nazionale fascista in data 15 ott. 1922, sufficiente a consentirgli l'ingresso nella categoria degli antemarcia. Nell'estate ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dei gruppi militanti antifascisti, né fu mai partecipe o connivente con il regime nonostante l’iscrizione al Partito nazionale fascista negli anni liceali (probabilmente per reazione al padre) a cui, però, non fece seguito alcun fiancheggiamento al ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Giuseppe (Peppino) e Sante Garibaldi, che fu attaccato duramente dai fascisti a piazza del Popolo.
Il 3 gennaio 1925 fu aggredito e in realtà un fossato ancora più profondo tra sé e i partiti, i quali avevano ormai preso a guardarlo come un temibile ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , dall'altro, sviluppava una prima analisi del fenomeno fascista - alla radice del quale indicava la presenza di (1971), pp. 13-32; P. M., Milano 1972; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e Dossetti, 1945-1954, I-II, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...