CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , né delle future opposizioni, purché assicurassero "in pieno l'ordine pubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partitofascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior disciplina e potrebbe quindi diventare un elemento pericoloso per il ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] della vita pubblica" (in Nieddu, p. 334). Tuttavia, mentre il 14 febbr. 1923 un primo gruppo di sardisti entrò nel partitofascista, raggiunto, il 26 aprile, da un secondo e più consistente gruppo, il L. non compì alcun passo in quella direzione ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] a Torino con il Fubini, gli venne preclusa la carriera universitaria fino alla Liberazione, per la decisione di non iscriversi al partitofascista. Nell'autunno del 1934, con due lettere di presentazione, di Pastore e di Fubini, si recò a studiare in ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] come invitato; ciononostante vi prese la parola. Constatata l'esistenza di una profonda frattura tra il paese e il partitofascista, sostenne - conformemente all'o.d.g. Grandi, che poi votò la necessità di "sostare un momento nella sfera ideologica ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] per festeggiare il successo della marcia su Roma. Nel febbraio 1923 il Gran Consiglio del partitofascista sancì l'incompatibilità tra l'iscrizione al partito e quella alla massoneria; la decisione ebbe applicazione graduale, ma il C., che era sempre ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] tra l'altro, di "avere sempre dimostrato e nei discorsi e nelle manifestazioni pubbliche, il suo consentimento nelle direttive del partitofascista e del governo di Benito Mussolini". In realtà i rapporti del C. con il regime non furono sempre facili ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] dal ministro dell'Educazione nazionale. Quando nel 1939-40 anche il F., come altri docenti pavesi, chiese l'iscrizione al partitofascista, la domanda apparve come una beffa e fu respinta.
L'interesse per i problemi di storia militare, la perfetta ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Capo Matapan e a quella della Sirte.
Iscritto al partitofascista come quasi tutti gli Italiani in quegli anni, il un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, in una lettera al ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , nell'ambito di un vasto rimpasto che immetteva nella compagine governativa molti uomini più organicamente inseriti nel partitofascista. L'A. continuò, comunque, la sua collaborazione in sede politica (era stato confermato alla Camera nel 1934 ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] - dal quale si era distaccato, denunciandone l'equivocità, Piero Gobetti - nel Gruppo di competenza per la scuola del partitofascista che egli stesso costituì per incarico di Mussolini al quale aveva proposto, in un incontro avvenuto alla vigilia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...