ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] una nuova disciplina organica.
Negli anni 1925-1926 l'E. intervenne in più occasioni nel dibattito intorno ai caratteri del partitofascista, con scritti e discorsi raccolti nel volume Dal nazionalismo al fascismo (Roma 1928), in cui sostiene che la ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] nota fu la pubblicazione, nel 1938, di un v0lume di A. Rocco, Il legislatore dello Stato fascista, con prefazione di B. Mussolini e con il finanziamento del Partitofascista, che ne acquistò cento esemplari; alcuni anni più tardi lo stesso G. tenne a ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] l'università di Pisa lo volle come rettore, fino a che, nel 1927, fu destituito dalla carica perché non iscritto al partitofascista. E tuttavia, alla fine, le sue qualità seppero imporsi al di sopra di ogni altra considerazione, per cui, nel 1935 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] Martini, Marino Marini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa del suo rifiuto di prendere la tessera del partitofascista, fu costretto a lasciare l'insegnamento allo scoppio del conflitto. Attraverso il figlio Raffaele, che si dedicava alla critica d ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] candidatura del B. a membro dell'Accademia d'Italia non fu approvata da Mussolini, poiché non era iscritto al partitofascista; l'Accademia volle ugualmente onorare il patriota e lo scrittore conferendogli, nel 1932, il gran premio Mussolini per la ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] Il B. curò una nuova edizione dell'inno, rielaborata su versi di S. Gotta, con titolo Giovinezza. Inno trionfale del Partitofascista, e la diede alle stampe. nel 1926 presso l'editore Carisch di Milano. L'inno ebbe così una grandissima diffusione in ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] di Pisa. Rassegnò le dimissioni da tale ufficio nel giugno 1924 alla sua elezione a deputato nelle liste del partitofascista per la Toscana come rappresentante per la provincia di Pisa. Con la nomina a podestà e a segretario federale, divenne ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] in modo assolutamente anticonformista, aderì (1922) al Partitofascista, dal quale successivamente venne espulso, accusato di essere narra l'ineluttabile e morbosa ricerca di giustizia da parte di un reduce della Seconda guerra mondiale (Raf Vallone ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] consolidarsi del connubio tra fascismo e stato intervenne la crisi dell'Aventino, a seguito dell'assassinio da parte di alcuni sicari fascisti del leader socialista G. Matteotti (giugno 1924), fase che poteva segnare la fine del governo di coalizione ...
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Uomo politico italiano (Venezia 1876 - Roma 1970). Irredentista e volontario nella guerra 1915-18, fu capo di gabinetto di D'Annunzio a Fiume. Nazionalista, fascista dal 1921, nel 1922 guidò le squadre [...] delle Terre liberate nel 1923 e dei Lavori pubblici (1925-29), presidente della Camera (1929-34) e segretario del Partito nazionale fascista (1930-31). Senatore dal 1934, si dedicò all'attività forense. Suoi libri di memorie: La vigilia (1930); Con D ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...