Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] Cenacolo di Lentate con corsi a carattere essenzialmente religioso per le maestre delle scuole rurali. Il veto del partitofascista ai raduni di maestri non organizzati dalle proprie associazioni stroncò, nel 1934, l'attività del Cenacolo. Sempre in ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] una nuova disciplina organica.
Negli anni 1925-1926 l'E. intervenne in più occasioni nel dibattito intorno ai caratteri del partitofascista, con scritti e discorsi raccolti nel volume Dal nazionalismo al fascismo (Roma 1928), in cui sostiene che la ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] nota fu la pubblicazione, nel 1938, di un v0lume di A. Rocco, Il legislatore dello Stato fascista, con prefazione di B. Mussolini e con il finanziamento del Partitofascista, che ne acquistò cento esemplari; alcuni anni più tardi lo stesso G. tenne a ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] l'università di Pisa lo volle come rettore, fino a che, nel 1927, fu destituito dalla carica perché non iscritto al partitofascista. E tuttavia, alla fine, le sue qualità seppero imporsi al di sopra di ogni altra considerazione, per cui, nel 1935 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] Martini, Marino Marini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa del suo rifiuto di prendere la tessera del partitofascista, fu costretto a lasciare l'insegnamento allo scoppio del conflitto. Attraverso il figlio Raffaele, che si dedicava alla critica d ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] candidatura del B. a membro dell'Accademia d'Italia non fu approvata da Mussolini, poiché non era iscritto al partitofascista; l'Accademia volle ugualmente onorare il patriota e lo scrittore conferendogli, nel 1932, il gran premio Mussolini per la ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] Il B. curò una nuova edizione dell'inno, rielaborata su versi di S. Gotta, con titolo Giovinezza. Inno trionfale del Partitofascista, e la diede alle stampe. nel 1926 presso l'editore Carisch di Milano. L'inno ebbe così una grandissima diffusione in ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] di Pisa. Rassegnò le dimissioni da tale ufficio nel giugno 1924 alla sua elezione a deputato nelle liste del partitofascista per la Toscana come rappresentante per la provincia di Pisa. Con la nomina a podestà e a segretario federale, divenne ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] in modo assolutamente anticonformista, aderì (1922) al Partitofascista, dal quale successivamente venne espulso, accusato di essere narra l'ineluttabile e morbosa ricerca di giustizia da parte di un reduce della Seconda guerra mondiale (Raf Vallone ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] consolidarsi del connubio tra fascismo e stato intervenne la crisi dell'Aventino, a seguito dell'assassinio da parte di alcuni sicari fascisti del leader socialista G. Matteotti (giugno 1924), fase che poteva segnare la fine del governo di coalizione ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...