CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partitofascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New York a tenervi dei corsi; fu accademico della Crusca ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] i suoi alla rimonta dallo 0-3 al 3-3 nella prima gara di finale, giocata in trasferta allo Stadio del PartitoFascista. L'altra stella della formazione era un fiumano che gli giostrava a fianco da mezzala destra: Ezio Loik.
La prima maglia ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] che per scelta stilistica. Del resto fu negato da più parti che il C. avesse concepito fin da principio l'opera italiano come critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partitofascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato degli ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] incontrò la decisa resistenza di quasi tutti gli alti comandanti e delle opposizioni liberali e non fu sostenuto dal partitofascista, tanto che all'inizio di aprile 1925 Mussolini troncò il vivacissimo dibattito in Senato sconfessando il D. e, dopo ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] evidenziati da un sensibile aumento delle vendite della Gazzetta del popolo, la posizione del D. diveniva sempre più difficile. Benché iscritto al partitofascista, il D. suscitò, per il modo in cui esercitava la sua professione, malumori tra i capi ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] , il B. fu il principale ispiratore della Carta di Verona, che fu redatta insieme come manifesto programmatico del Partitofascista repubblicano e come piattaforma della Repubblica sociale italiana, che peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] 'esercito duramente avversato dall'ala estremista del fascismo e dallo stesso Mussolini, che nel corso dell'assemblea del partitofascista del 28 gennaio dello stesso anno lo giudicò una "gigantesca truffa" (Ilari-Sema, Marte inorbace, p. 293).
Nel ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] della liberazione, nonché dall’adesione di Pizzoni al partitofascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una linea politica ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] enucleavano le due correnti di fondo del fascismo. "l'una degli intransigenti, degli immobili, i quali credono che il partitofascista debba restare armato contro tutto ciò che non è creazione nostra e contro tutti quelli che non sono entrati nelle ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] antichistica italiana venne a cessare bruscamente: nel settembre del 1945 fu sospeso dall’insegnamento per l’appartenenza al Partitofascista e per la nomina senza concorso a professore ordinario. La commissione per l’epurazione chiamata a deliberare ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...