PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] l'arrivo delle colonne partigiane, la cattura di isolati fascisti e repubblichini e anche la truce esibizione dei corpi di del dopoguerra, con il paese in fermento e con i partiti politici impegnati ad ottenere il consenso di una popolazione affamata ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] Tornato a Napoli nel 1932 gli fu sempre più difficile prendere parte al sistema delle arti messo in atto dal fascismo. Nel 1934 13-17; R. Spadafora, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Campania, Napoli 1989, pp. 376 s.; G. Agnese, ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] Radda in Chianti, con il monumento ai caduti nella vicina Castellina.
Nel 1932, anno nel quale si iscrisse al Partito nazionale fascista, partecipò al concorso per il piano regolatore di Tirrenia, ottenendo il secondo premio. L'anno successivo, in un ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] fase di crisi e di ripiegamento del movimento socialista di fronte all'offensiva fascista L'Asino aveva un po' "il tono di un sopravvissuto", avendo massa" non si riparò dietro all'orientamento di partito, ma preferì esporsi in proprio anche a costo ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] meridionale sconvolta dalla guerra.
Subito iscritto al partito comunista, che abbandonò nel 1956 a seguito dei F. De Rosa, Il sistema delle arti a Napoli durante il ventennio fascista. Stato e territorio, Napoli 2012, pp. 283-290 e passim.
Si ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] dei pittori.
Mentre si trovava a Ravenna presso una sorella - sebbene fosse ancora iscritto al Partito nazionale fascista (PNF) e avesse fatto parte, fino al 1926, della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN) - fu dapprima arrestato per ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] progettarono e costruirono edifici pubblici negli anni del regime fascista. Iscritto al Sindacato nazionale degli architetti, accettò edilizio in un'unità sconnessa e divide l'edificio in due parti, tra loro sfalsate di mezzo piano, con la più alta ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] i suoi due volumi sulla Pittura giapponese e sulla Storia dell'arte giapponese.
Nel 1926 si iscrisse al Partito nazionale fascista, seguendo una concezione di politica della tutela che avrebbe trovato anche in seguito ampie convergenze con il regime ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] di un suo abbozzo.
Gli anni successivi furono fitti di incarichi e concorsi d'architettura per enti pubblici o per il Partito nazionale fascista: tra i concorsi, quelli del 1933 per il palazzo delle Poste del quartiere Appio a Roma; del 1934 per le ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] olio e altrettante sculture, e nel 1932. Sempre nel 1932 partecipò alla prima mostra del Sindacato fascista di belle arti della Toscana, rassegna alla quale prese parte costantemente fino al 1942, anno in cui presentò, tra l'altro, il ritratto della ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...