DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Mussolini. Nel 1937 successe a G. Gentile alla presidenza dell'Istituto di cultura fascista e divenne membro del direttorio nazionale del partitofascista. Fece parte della Camera dei fasci e delle corporazioni, fu eletto vicepresidente della stessa ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] Taviani sciolse per decreto l’organizzazione neofascista Ordine nuovo (condannata in primo grado per ricostituzione del Partitofascista) e predispose anche quella di Avanguardia nazionale. Inoltre, nel maggio del 1974, all’indomani della strage ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] assunta era stata notificata ed approvata da Mussolini e da Augusto Turati, segretario del Partitofascista, e indicava che "per il passaggio al Partito Nazionale Fascista degli iscritti al Centro" si sarebbe dovuto seguire la via del caso per caso ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] . Se tale condizione non si verificò, fu soprattutto dovuto alla forte opposizione dei massimi rappresentanti, anche siciliani, del partitofascista, con cui il G. si era scontrato fino all'ultimo e, probabilmente, anche per la mancanza di un ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] ; la requisizione delle armi diffuse sul territorio; la lotta al neofascismo con la legge contro la ricostituzione del partitofascista (legge Scelba). Per evitare il rischio di erosione elettorale delle forze di centro a causa del ritorno della ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] , una delle prime raccolte di discorsi). Avrebbe tuttavia sempre evitato coinvolgimenti diretti nell'attività del partitofascista, ritagliandosi piuttosto il ruolo di consigliere del governo, specialmente nel campo delle relazioni internazionali ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] nella carriera universitaria. Nel 1932 divenne assistente presso l'istituto di statistica della Bocconi e prese la tessera del partitofascista; nel 1935 tenne il corso di statistica economica in supplenza di Mortara, nel 1936 prese la libera docenza ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] 1942, nonostante la mai avvenuta iscrizione al Partitofascista. Tuttavia, un progressivo avvicinamento di Murri al cura di J.M. Almeida, Lisboa 2010.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle carte Murri si trova nella sua casa di Gualdo di Macerata. Vi ...
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MOTTA, Giuseppe Giacinto Clemente
Luciano Segreto
(Giacinto). – Nacque a Mortara (provincia di Pavia), il 5 aprile 1870, secondogenito di un agiato commerciante, Alessandro, e di Savina Rognoni. La [...] .
Come parecchi altri imprenditori, Motta si era preparato da tempo a tutte le evenienze, iniziando a finanziare il partitofascista fin dal 1922. La nomina a deputato non intaccò il suo spirito critico e l’autonomia di pensiero. Durante il rapimento ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] all'Albania, cui provvidero giuristi italiani; lo J., peraltro, non si attivò molto nel promuovere l'azione del Partitofascista albanese, di cui anzi criticò la formazione. Per alcune materie, soprattutto economiche, la competenza era esercitata da ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...