BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] , il B. fu il principale ispiratore della Carta di Verona, che fu redatta insieme come manifesto programmatico del Partitofascista repubblicano e come piattaforma della Repubblica sociale italiana, che peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] 1919-1945, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2011, pp. 119-132). Nondimeno, si limitò a non aderire al Partitofascista, senza esercitare un’opposizione attiva. Nello stesso periodo si batté insieme a un gruppo di malariologi italiani per la creazione ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] 'esercito duramente avversato dall'ala estremista del fascismo e dallo stesso Mussolini, che nel corso dell'assemblea del partitofascista del 28 gennaio dello stesso anno lo giudicò una "gigantesca truffa" (Ilari-Sema, Marte inorbace, p. 293).
Nel ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] della liberazione, nonché dall’adesione di Pizzoni al partitofascista nel 1933. In sostanza, il cambio di vertice rappresentava il tentativo del Partito comunista, del Partito socialista e del Partito d’azione di dare al comitato una linea politica ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] enucleavano le due correnti di fondo del fascismo. "l'una degli intransigenti, degli immobili, i quali credono che il partitofascista debba restare armato contro tutto ciò che non è creazione nostra e contro tutti quelli che non sono entrati nelle ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] antichistica italiana venne a cessare bruscamente: nel settembre del 1945 fu sospeso dall’insegnamento per l’appartenenza al Partitofascista e per la nomina senza concorso a professore ordinario. La commissione per l’epurazione chiamata a deliberare ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] Cenacolo di Lentate con corsi a carattere essenzialmente religioso per le maestre delle scuole rurali. Il veto del partitofascista ai raduni di maestri non organizzati dalle proprie associazioni stroncò, nel 1934, l'attività del Cenacolo. Sempre in ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] una nuova disciplina organica.
Negli anni 1925-1926 l'E. intervenne in più occasioni nel dibattito intorno ai caratteri del partitofascista, con scritti e discorsi raccolti nel volume Dal nazionalismo al fascismo (Roma 1928), in cui sostiene che la ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] nota fu la pubblicazione, nel 1938, di un v0lume di A. Rocco, Il legislatore dello Stato fascista, con prefazione di B. Mussolini e con il finanziamento del Partitofascista, che ne acquistò cento esemplari; alcuni anni più tardi lo stesso G. tenne a ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] l'università di Pisa lo volle come rettore, fino a che, nel 1927, fu destituito dalla carica perché non iscritto al partitofascista. E tuttavia, alla fine, le sue qualità seppero imporsi al di sopra di ogni altra considerazione, per cui, nel 1935 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...