BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] piemontese, in qualità di presidente del collegio dei sindaci della Federazione provinciale fascista di Cuneo e di procuratore del partitofascista per il giornale locale La Sentinella d'Italia.
Dal 1938 la società di Verzuolo collaborò con l ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e, soprattutto, alla firma dell'armistizio l'8 sett. 1943 il D. reagì rinnovando la sua lealtà al partitofascista ed aderendo quindi alla Repubblica sociale italiana. Il 23 dicembre fu nominato componente del tribunale provinciale straordinario per ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] il capitano d'industria che meglio seppe navigare nella tempesta. Del resto, la sua affidabilità politica era indubbia: iscritto al partitofascista dal 1921 e insignito del caporalato d'onore dal fascio di Firenze nel 1924, egli fu di fatto l'unico ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B. sin dall'inizio aderito al partitofascista, lo fece nominare senatore il 1º marzo del 1923.
Impostata sulla variazione di pochi motivi, spesso di derivazione troppo ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partitofascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New York a tenervi dei corsi; fu accademico della Crusca ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] e nel gerinaio del 1925 alla tessera ad honorem del partitofascista. Uno dei primi sintomi di questa conversione a destra , Boll. uff. delle società per azioni, XXXVIII [1920], 4 marzo, parte I, pp. 109-115). Di quest’ultima il C. fece lo strumento ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] i suoi alla rimonta dallo 0-3 al 3-3 nella prima gara di finale, giocata in trasferta allo Stadio del PartitoFascista. L'altra stella della formazione era un fiumano che gli giostrava a fianco da mezzala destra: Ezio Loik.
La prima maglia ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] che per scelta stilistica. Del resto fu negato da più parti che il C. avesse concepito fin da principio l'opera italiano come critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partitofascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato degli ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] incontrò la decisa resistenza di quasi tutti gli alti comandanti e delle opposizioni liberali e non fu sostenuto dal partitofascista, tanto che all'inizio di aprile 1925 Mussolini troncò il vivacissimo dibattito in Senato sconfessando il D. e, dopo ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] evidenziati da un sensibile aumento delle vendite della Gazzetta del popolo, la posizione del D. diveniva sempre più difficile. Benché iscritto al partitofascista, il D. suscitò, per il modo in cui esercitava la sua professione, malumori tra i capi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...