PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dell’accordo del 1931 ed eliminata l’incompatibilità tra iscrizione all’Azione cattolica e al Partitofascista, fu disposta la restituzione delle tessere fasciste ritirate (con perdita di uffici e impieghi) e venne assicurato dal governo che il ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] poi tratto comune a un largo settore dell'intellettualità fascista, dopo la caduta nel 1932 delle mitologie del che l'analisi del C. si fermasse qui; essa anzi partiva da una vasta esplorazione erudita e da una precisa conoscenza concettuale di ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] segretario della Scuola normale. Già l'anno dopo doveva lasciare quell'incarico per aver rifiutato l'iscrizione al Partito nazionale fascista, mentre il suo amico Baglietto, che, ultimati gli studi alla Scuola normale, si era recato in Germania con ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] una nuova disciplina organica.
Negli anni 1925-1926 l'E. intervenne in più occasioni nel dibattito intorno ai caratteri del partitofascista, con scritti e discorsi raccolti nel volume Dal nazionalismo al fascismo (Roma 1928), in cui sostiene che la ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] , si esaurisse senza l'intervento dello Stato.
Infine, ritenne di poter adottare la stessa strategia con il neonato partitofascista, credendo di poterlo assorbire nella normale fisiologia della vita parlamentare. Fu invece la fine del suo governo e ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] in modo assolutamente anticonformista, aderì (1922) al Partitofascista, dal quale successivamente venne espulso, accusato di essere narra l'ineluttabile e morbosa ricerca di giustizia da parte di un reduce della Seconda guerra mondiale (Raf Vallone ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] un quadriennio, decisione presto sconfessata dai criteri di elezione per le cariche sportive decise dal nuovo segretario del Partitofascista, Augusto Turati. Fu stabilito che d'allora in poi sarebbe stato Turati stesso a nominare i presidenti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] resterà la creatura del Comitato di liberazione nazionale (che assomiglia al rapporto esistente tra il governo e il partitofascista)" e come l'unica alternativa fosse il "ritorno alla democrazia mediante elezioni" (Ibid., p. 255).
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] viene profondamente modificata con la legge Acerbo (1923), «concepita come uno strumento per consolidare l’egemonia del partitofascista, pochi mesi dopo la Marcia su Roma. La legge introdusse lo scrutinio maggioritario di lista, sottoposto però ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei lavoratori del mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra questa e il Partitofascista. Era il via libera da parte del D. alla ormai progettata marcia su Roma?.
Dall'insieme di questi avvenimenti non sembra possibile ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...