Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] le iniziative di carattere assistenziale dello stato e del partitofascista.
Questo assorbì 215 colonie montane e marine con il il primo sorto in Italia col dono dell'intera attrezzatura da parte del Don suisse, con 100 posti-letto già in funzione ( ...
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Giornalista e uomo politico, nato a Tagliacozzo (L'Aquila) il 5 gennaio 1890. Iniziò la sua attività nel 1908 come redattore dell'Avanti!, dove rimase due anni. Divenne poi corrispondente da Roma di varî [...] fra cui Il Piccolo di Trieste, La Nazione di Firenze e il Corriere d'America di New York. Militando nel partitofascista fu deputato per più legislature, consigliere nazionale e sottosegretario di stato alle Corporazioni. Dal 1928 al 1939 diresse la ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio [...] Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre divenne segretario del partitofascista repubblicano, e come tale collaborò strettamente coi nazisti, dando prova, a capo delle Brigate nere, di disperata ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partitofascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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Giornalista e uomo politico (Parma 1888 - Roma 1955). Interventista, poi sindacalista ed esponente del fascismo bresciano, nel 1926 fu nominato segretario del Partitofascista, carica che tenne sino al [...] 1930 quando, esonerato, gli fu affidata la direzione del quotidiano La Stampa. Colpito da una campagna scandalistica si allontanò dopo due anni, definitivamente, dalla vita politica ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] dell’Italia settentrionale. Il programma della RSI, esposto nel «manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partitofascista repubblicano (Verona 15-16 novembre 1943), riesumava, nel tentativo di conquistare il consenso popolare, le formule ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio ...
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squadrismo Organizzazione, impiego e attività a fini intimidatori e repressivi nei confronti degli avversari politici di piccole formazioni di armati non regolari (squadre d’azione). In particolare, il [...] di neosquadrismo con riferimento alla teorizzazione e alla pratica della violenza da parte di gruppi di estrema destra che si riproponevano di riorganizzare il disciolto partitofascista riprendendone gli atteggiamenti, i simboli e i comportamenti. ...
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L’insieme dei movimenti politici, nati dopo la Seconda guerra mondiale, che si ispirano all’ideologia del fascismo. Il termine fu usato per la prima volta nel 1945 per designare i gruppi tendenti a ricostituire [...] il partitofascista, spesso formati da reduci della Repubblica sociale italiana. Il n. ‘parlamentare’ ebbe il suo punto di forza nel Movimento Sociale Italiano, scioltosi nel 1995 in seguito alla confluenza dei suoi militanti e dirigenti in Alleanza ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] sentenza passata in giudicato. Un ulteriore limite alla libertà di a. è rappresentato dal divieto di ricostituzione del disciolto partitofascista, disposto alla XII disp. trans. fin. Cost. e disciplinato con la l. n. 645/1952.
Diritto civile
In ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...