Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] fascismo, un liberale autentico che sdegni gli equivoci e ami stare al suo posto, deve schierarsi al fianco di lei (Adesione al Partitofascista, in La riforma della scuola in Italia, 1932, a cura di H.A. Cavallera, 1989, p. 94).
Come si può notare ...
Leggi Tutto
La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] a riparlare di Assemblea Costituente; sarà il cosiddetto Manifesto di Verona26, approvato dalla prima assemblea del Partitofascista repubblicano il 15 novembre 1943 ad auspicarne la convocazione, ricalcando, al punto programmatico sei, il ricordato ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] i suoi obiettivi. È indicativo che mentre i libici e gli albanesi avevano le proprie strutture giovanili nel partitofascista (Gioventù Albanese del Littorio e Gioventù Araba del Littorio), il Dodecaneso non ebbe un suo gruppo specifico. Rientrato ...
Leggi Tutto
MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] da G. Casini, in cui il M. aveva iniziato a pubblicare alcune vignette procurandosi una momentanea espulsione dal partitofascista (fu riammesso nel luglio del 1926). A questi fatti il M. (diventato nel 1925 condirettore della rivista) rispose ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] di un’unica ῾fede᾿ politica potevano tenere testa ai poteri e ai privilegi di quegli enti: è il partitofascista – concluderà – il soggetto che li «riunisce e coordina» (G. Cammarosano, Gli 'enti parastatali' nel diritto positivo italiano, «Rivista ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] del duce, Carteggio ordinario, 509.595, e 209.720; Carteggio riservato, bb. 130 e 131 (per le liste elettorali); per il Partitofascista: Pnf. Senatori e consiglieri nazionali, b. 22; per il Popolo d’Italia 1924-25: Agenzia Stefani, bb. 37, 38, 44 ...
Leggi Tutto
Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] I servizi più propriamente legati alla guerra e alla nuova realtà politica iniziarono dalla registrazione della prima assemblea del Partitofascista repubblicano a Castelvecchio a Verona del nr. 380 del dicembre 1943. Un numero unico del giornale, il ...
Leggi Tutto
Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] opinioni. Fatto salvo il limite ideologico imposto dalla Costituzione alla libertà associativa, e cioè l’ideologia del partitofascista (XII disp. tr. fin.), per il resto lo scopo associativo, ancorché astrattamente violento e/o eversivo/sovversivo ...
Leggi Tutto
Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] critico del mio pensiero, 1951, p. 5).
Nel 1922 aderì al fascismo e tre anni dopo prese la tessera del Partitofascista (Tarquini 2009, p. 291). Nel 1927, quando era ancora uno dei collaboratori più stretti di Gentile, divenne rettore dell’Università ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] produzione e dello sviluppo economico della Nazione" costituì la motivazione di fondo che indusse il F. ad aderire al partitofascista ed a farsi sostenitore dello Stato corporativo. In particolare il F. vide nella carta del lavoro del 1927, "nella ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...