CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partitofascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New York a tenervi dei corsi; fu accademico della Crusca ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] e nel gerinaio del 1925 alla tessera ad honorem del partitofascista. Uno dei primi sintomi di questa conversione a destra , Boll. uff. delle società per azioni, XXXVIII [1920], 4 marzo, parte I, pp. 109-115). Di quest’ultima il C. fece lo strumento ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] i suoi alla rimonta dallo 0-3 al 3-3 nella prima gara di finale, giocata in trasferta allo Stadio del PartitoFascista. L'altra stella della formazione era un fiumano che gli giostrava a fianco da mezzala destra: Ezio Loik.
La prima maglia ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] che per scelta stilistica. Del resto fu negato da più parti che il C. avesse concepito fin da principio l'opera italiano come critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partitofascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] morale verso la necessità dell’introduzione dell’architettura moderna in Italia, la sua convinta adesione al partitofascista sommate alle numerose quanto differenziate interpretazioni postume a cui ha dato luogo fanno di Terragni un architetto ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] incontrò la decisa resistenza di quasi tutti gli alti comandanti e delle opposizioni liberali e non fu sostenuto dal partitofascista, tanto che all'inizio di aprile 1925 Mussolini troncò il vivacissimo dibattito in Senato sconfessando il D. e, dopo ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] evidenziati da un sensibile aumento delle vendite della Gazzetta del popolo, la posizione del D. diveniva sempre più difficile. Benché iscritto al partitofascista, il D. suscitò, per il modo in cui esercitava la sua professione, malumori tra i capi ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] , il B. fu il principale ispiratore della Carta di Verona, che fu redatta insieme come manifesto programmatico del Partitofascista repubblicano e come piattaforma della Repubblica sociale italiana, che peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] 1919-1945, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2011, pp. 119-132). Nondimeno, si limitò a non aderire al Partitofascista, senza esercitare un’opposizione attiva. Nello stesso periodo si batté insieme a un gruppo di malariologi italiani per la creazione ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] 'esercito duramente avversato dall'ala estremista del fascismo e dallo stesso Mussolini, che nel corso dell'assemblea del partitofascista del 28 gennaio dello stesso anno lo giudicò una "gigantesca truffa" (Ilari-Sema, Marte inorbace, p. 293).
Nel ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...