BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] .
Il B. rifiutò la proposta dei gerarchi ravennati di conservare la presidenza della federazione a condizione d'iscriversi al partitofascista. Perciò l'8 febbr. 1924, assunto l'incarico di consigliere delegato dell'Unione cooperativa per lavori all ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] a suo carico un ordine di cattura. Due erano i capi di accusa: perché «svolgendo attività diretta a rinforzare il partitofascista e le organizzazioni da esso dipendenti, e partecipando alle decisioni del Governo in un periodo in cui il fascismo era ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] Cavalier Mostardo e L'uomo nuovo non mancò al B. il riconoscimento e il plauso di Mussolini. Militante nei ranghi del partitofascista, console della milizia volontaria per la sicurezza nazionale, firmatario nel 1925 del manifesto degli intellettuali ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] la lista nazionale. Nel settembre il F. aderì al fascismo, intendendo prendere il posto reso vacante tra i deputati del partitofascista dall'uccisione dell'onorevole A. Casalini (ad opera di tale G. Corvi, uno squilibrato, come si chiarì al processo ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] dalla nomina di G. Ciano ad ambasciatore presso il Vaticano e da quella di C. Scorza a segretario del partitofascista.
La prima "non solo perpetuava e ribadiva la potenza di una oligarchia familiare..., ma non poteva non essere interpretata ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] Amendola. Nel 1925 sottoscrisse anche il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da B. Croce; non s'iscrisse al partitofascista e il suo dissenso si manifestò in modo silenzioso, in conformità con la sua indole riservata.
Le posizioni da ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] piemontese, in qualità di presidente del collegio dei sindaci della Federazione provinciale fascista di Cuneo e di procuratore del partitofascista per il giornale locale La Sentinella d'Italia.
Dal 1938 la società di Verzuolo collaborò con l ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e, soprattutto, alla firma dell'armistizio l'8 sett. 1943 il D. reagì rinnovando la sua lealtà al partitofascista ed aderendo quindi alla Repubblica sociale italiana. Il 23 dicembre fu nominato componente del tribunale provinciale straordinario per ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] il capitano d'industria che meglio seppe navigare nella tempesta. Del resto, la sua affidabilità politica era indubbia: iscritto al partitofascista dal 1921 e insignito del caporalato d'onore dal fascio di Firenze nel 1924, egli fu di fatto l'unico ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B. sin dall'inizio aderito al partitofascista, lo fece nominare senatore il 1º marzo del 1923.
Impostata sulla variazione di pochi motivi, spesso di derivazione troppo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...