PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] si sapranno sorprendere, e sacrificare i pochi corifei del partito opposto» (ibid.), Padula si collocava nel solco dei la Sicilia, per cui era mobilitato l’intero universo democratico. Coinvolto da subito nell’organizzazione dell’impresa guidata da ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] . […] Il giorno in cui i sindacalisti non riusciranno a trovare nessun punto di contatto con gli altri partitidemocratici, solamente in quel giorno il movimento sindacalista inizierà il moto ascensionale verso probabili vittorie e certe battaglie ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] arruolò volontario su posizioni di interventismo democratico. Ufficiale addetto alla propaganda sul in Critica marxista. Quaderni, n. 3, 1967, p. 194; Id., Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967, p. 149; La strage di Stato, Roma 1970 ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] socialista unitario. Presentatosi alle elezioni comunali del 1951, fu eletto consigliere comunale. Passato al PSDI (Partito socialista democratico italiano), divenne assessore ai Servizi, assumendo nel luglio 1956 la carica di sindaco.
Il F. morì ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] e di parte, ne avevano abbandonato l'originaria ispirazione autonomistica e vanificato quel progetto di riforma politica e sociale, da realizzare all'interno dell'istituto monarchico, del tutto alieno da propositi di carattere democratico e giacobino ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] presenza fino a qualche tempo prima dei suo grande amico, il democratico rivoluzionario G. Flourens, reduce egli pure da comuni lotte per su Mácon; ma scioltasi l'armata dei Vosgi, e partito Garibaldi per Bordeaux, con altri compagni decise di sostare ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] XI (1922-39), Milano 1979, ad Indicem; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, I, Bologna 1979, ad Indicem; P. A. Capotosti, Il progetto costituzionale democratico-cristiano: il contributo di Umberto Tupini, in Democrazia cristiana e ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] teorica. In questa fase si avvicinò al meridionalismo democratico di Salvemini e di De Viti De Marco in nel dopoguerra la realtà del movimento degli ex combattenti e del Partito sardo d'azione.
In vista della battaglia del Piave, rinunciò ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] della politica cavouriana nel 1859-61, a scapito dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni era turbato dal possibile "connubio" tra il partito moderato e i cattolici transigenti piacentini, già verificatosi ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] quella di respingere qualsiasi unione con i democratici e con quelli che egli definiva "rivoluzionari F. Turati, in Riv. stor. del social., I (1958), p. 45; Il Partito social. italiano nei suoi congressi, a cura di F. Pedone, 1892-1902, Milano 1959, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...