CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] favore di Garibaldi.
Della sua partecipazione alla seconda parte della campagna dell'Italia meridionale il C. ha un raduno di ex garibaldini, fu eletto membro di un Comitato democratico cui fu affidato l'incarico di organizzare, d'intesa con Garibaldi ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] e adesione libera di cittadini". Il B. fu tra i promotori, alla fine del 1905, della Lega democratica nazionale, del cui consiglio direttivo fece parte sino al 1908. Nel novembre del 1910 partecipò al congresso cattolico che si svolse a Modena. Ivi ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] L. Longo per il PCD’I quel patto di unità d’azione col Partito comunista che fu una delle prime pagine della stagione dei fronti popolari. Nel repubblicana. Sostenitore del progetto del Fronte democratico popolare assieme ai comunisti nel 1948, dopo ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] del generale L. Duphot. Fu così uno dei capi del partito repubblicano, e tra i principali organizzatori del fallito colpo di italo-francese, che si riprometteva una restaurazione del regime democratico.
Dopo il 1815 l'A. si ritirò definitivamente ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] dell’esecutivo, bensì il pericolo rappresentato dall’eccessivo potere che in un regime democratico la maggioranza, capeggiata da un capo di partito (come il demagogo della classicità) esercita attraverso il potere legislativo, imponendo i propri ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] paese da un impero in disfacimento a una repubblica democratica e unitaria
Da oscuro rivoluzionario a eroe nazionale
Sun lui perseguitati e di cui divenne un nemico aperto. D’altra parte anche i comunisti guidati da Mao si rifecero all’eredità di ...
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BALDUCCI, Alessandro
Gastone Manacorda
Nato a Rimini il 6 febbr. 1858, si accostò giovanissimo al movimento socialista, sotto l'influenza di Andrea Costa e di Giovanni Pascoli. Arrestato nel 1879 sotto [...] decisamente a fianco del Turati, e sostenne poi il nuovo partito nel settimanale Il Risveglio, da lui fondato a Forlì Balducci, Il primo maggio. Conferenza fatta ai soci del circolo operaio democratico di Forlì, Castrocaro 1890; R. Balducci, A. B. e ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...] quali principali obiettivi la formazione di un regime costituzionale democratico e la riforma agraria. Mobilitò le grandi masse dei della dittatura di Díaz e le origini della rivoluzione
A partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere ...
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Reichstag
Denominazione della Dieta imperiale tedesca, che si sviluppò a partire dal Consiglio della corona all’epoca di Enrico I (m. 936). Dal sec. 12° il R. divenne il corpo rappresentativo della classe [...] il nuovo governo si caratterizzò per lo scardinamento del sistema democratico e la persecuzione di avversari politici e interi gruppi Dimitrov; ciò consentì di mettere fuori legge il Partito comunista tedesco, mentre oltre 4000 suoi militanti e ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] per la nascita, nel secondo dopoguerra, di un a. democratico, il ruolo svolto da intellettuali ex comunisti che raccontarono l’ metodi della polizia sovietica e sui processi staliniani da parte di uno scrittore che aveva militato nel movimento ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...