CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] riprese il sopravvento (1906), il C., deluso dalla "confusione con la borghesia democratica", come aveva una volta detto, si mise da parte, perdutosi ormai nel partito il senso della originalità e dell'indipendenza del movimento operaio (P.S.I ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] erano precisate le condizioni del nolo: la nave era locata a partire dal marzo successivo e dopo aver coMpiuto un viaggio a Monaco forse implicitamente coinvolto nel fallito esperimento di regime democratico. Gli anni seguenti videro poi la folgorante ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] Grimaldi-F. Lanchester, Principi senza scettro, Milano 1978, pp. 47 s., 76; C. Bomba-F. Bevilacqua, Partito liberale, in La ricostruzione dei partitidemocratici 1943-48, a cura di C. Vallauri. Roma 1978, pp. 469 s., 472; A. Gambino, Storia del ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] infatti convinto che esso non avrebbe dovuto essere "un partito classista né un partito proletario", ma un polo di aggregazione di ceti medi e di raccordo tra le varie forze democratiche, marxiste e non marxiste. A questa posizione faceva riferimento ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , dal quale ottenne benefici per le sue clientele democratiche e socialiste, e si distinse come fautore della 10 luglio 1912), produsse la rottura tra i rappresentanti pugliesi di questo partito e il C. nelle elezioni dell'ottobre 1913, ma egli riuscì ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] che conobbe una fase durata alcuni anni di regime "democratico" con la prevalenza delle arti minori, e produssero il G. ricevette il rinnovo dell'incarico per altri sei mesi a partire dall'8 marzo 1383 e in questa veste contribuì a reprimere le ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] quale nel 1887 divenne gestore privato. Attirato dalle idee democratico-repubblicane, nel 1889 fu tra i fondatori del periodico antica tradizione il suo centro a Carpi, ricorreva per buona parte al lavoro a domicilio di donne e ragazzi. In trecce ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] di Giovanni Antonio determinò la divisione della famiglia, una parte della quale si stabilì con la madre a Faenza. Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a Faenza ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] maggio 1860) mosse alla volta di Palermo, prendendo parte alla battaglia che segnò la liberazione della città. pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] lavoratori italiani. Il secondo, temendo "il dilagare del parlamentarismo", lo snaturamento del partito operaio in un movimento democratico-borghese, continuò a sostenere la priorità dell'organizzazione economica su quella politica del proletariato ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...