Città della Germania, nella Renania Settentrionale-Vestfalia.
Programma di B. Programma approvato nel 1959 dal congresso del Partito Socialdemocratico della Repubblica Federale di Germania, che sancì l’abbandono [...] della base teorica marxista in favore di una piattaforma di tipo democratico-riformista, con apertura ai principi della libera concorrenza e del libero mercato. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati con un più antico sentimento di individualità ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] elencare accanto alle repressioni mostruose - il ruolo delle donne, delle minoranze razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, p. 168).
L'alba della storia universale o il ...
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TANAKA, Kakuei
Romano Vulpitta
Uomo politico giapponese, nato a Futuda (oggi Nishiyama) il 4 maggio 1918. Figlio di contadini, interruppe gli studi per ragioni economiche e a quindici anni andò a lavorare [...] (1962-65) e presiedette al boom economico. Uomo di fiducia del primo ministro Sato, diresse per suo conto il Partito liberal-democratico, di cui fu segretario generale dal 1965 fino alla sua nomina a ministro dell'Industria e Commercio Estero (1971 ...
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SUÁREZ GONZÁLEZ, Adolfo
Aldo Albònico
(App. IV, III, p. 533)
Uomo politico e primo ministro spagnolo. Dopo il successo conseguito nelle elezioni del 1979, la posizione di S. come capo del governo e [...] , S. abbandonò la formazione già da lui creata, e nell'agosto 1982 diede vita al Centro Democrático y Social (CDS).
Il nuovo partito, di cui S. assunse subito la presidenza, ottenne inizialmente scarsissimo successo (soltanto un altro deputato, oltre ...
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MUÑOZ, Marín Luis
Uomo politico, giornalista e poeta portoricano nato a San Juan de Puertorico il 18 febbraio 1898. Fondatore del partito popolare democratico nel 1938, presidente del senato nel 1941, [...] governatore del paese nelle prime elezioni avvenute nel Portorico (1948) e successivamente confermato nella stessa carica nel 1952 e nel 1956.
Nel 1952 M. proclamava la nuova costituzione del Portorico ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] " (Kelsen 1920; trad. it. 1981, p. 133). Certo, per Kelsen, anche l'idea di eguaglianza ha una parte importante nell'ideologia democratica, ma in un senso solo negativo e formale. Infatti, il rapporto libertà-eguaglianza si configura in questo modo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] fortemente antigiustificazionista, legata a una visione democratica radical della politica e dei suoi compiti nel 1982, quando un primo conflitto diplomatico tra il Giappone da una parte e la Cina e la Repubblica di Corea dall'altra si concluse con ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] del Reich proposta dall'Assemblea nazionale di Francoforte. Quando Austria e Prussia disertarono quest'assemblea, la partedemocratica superstite (Rumpfparlament) si trasferì a Stoccarda, ma finì per esser sciolta manu militari. Il ministero liberale ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] all'opposizione, fondatore nel 1982 dell'Union pour la Démocratie et le Progrès Social (UDPS) e animatore di una Tshisekedi venne nominato F. Birindwa, un membro dell'UPDS uscito dal partito. Nel 1994 questi fu sostituito da L. Kengo Wa Dondo, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...