CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di grande autorità nel Cantone, non solo per le relazioni personali che teneva con le figure eminenti del partito liberale-democratico allora al potere (alcune, come quelle col Franscini, risalenti alla prima giovinezza), ma anche per la accreditata ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] divenne il più giovane parlamentare della Camera dei Comuni, il suo partito aveva appena subito una secca sconfitta ed era stato quasi superato da quelli che adesso sono i liberal-democratici per colpa di un programma descritto come "la più lunga ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] la concezione e la critica filosofica dell'idealismo, circa la valutazione del ruolo delle élites democratiche e circa l'idea del partito come soggetto storico della rivoluzione.
Nell'articolo scritto per segnare il suo passaggio dall'idealismo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] cristiana. Successivamente, con l'istruzione Nessuno ignora del 27 genn. 1902 si obbligavano i gruppi democratici cristiani a entrare a far parte del secondo gruppo dell'Opera dei congressi, che si occupava dei problemi economico-sociali. Un ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] di Batista alla presidenza della Repubblica (1940-44), consentì un certo sviluppo della vita democratica, mentre cresceva l’influenza del partito comunista (dal 1943 Partido socialista popular, PSP) e delle organizzazioni sindacali. I problemi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le dei libri del F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di G. F.,a cura di D. Settembrini, la cui premessa uscì ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] competenze tra le comunità storiche e le altre ha portato i maggiori partiti nazionali (Partito Socialista e Unione del Centro Democratico, poi sostituito dal Partito Popolare) a stipulare accordi per realizzare una maggiore omogeneità nel processo ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] aereo o altro – agisce in un contesto democratico nel quale avrebbe la possibilità di esprimersi attraverso condotte Italia ha avuto a che fare con il terrorismo soprattutto a partire dagli anni Sessanta del 20° secolo.
Il terrorismo italiano: ...
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Chruščëv, Nikita Sergeevič
Stefano De Luca
Uno dei principali protagonisti della storia sovietica
Nikita S. Chruščëv è stato per un decennio il segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica: [...] lo aveva circondato. Gli echi di tale denuncia furono immensi: essi suscitarono le speranze dei democratici e l'imbarazzo dei principali partiti comunisti occidentali, sino allora schierati con Stalin.
Chruščëv affermò che ogni paese aveva il diritto ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] alla guerra? Nessun movimento pacifista ha mai voluto essere confuso con il partito liberale o democratico o socialista, anche se vi è stato un pacifismo liberale, un pacifismo democratico, un pacifismo socialista. Che il pacifista ritenga di dare la ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...