GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] era vissuto in esilio. L'antico capo dell'ERE ripristinò rapidamente le strutture democratiche essenziali dello stato e organizzò per il 17 novembre le prime elezioni. Il nuovo partito da lui fondato, "Nuova democrazia", si assicurò il 54,5% dei voti ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] le funzioni di governo provvisorio, consentì la formazione di vari partiti politici (1986) e s'impegnò a portare a termine Duvalier, Aristide poteva così insediare la prima amministrazione democraticamente eletta.
Il nuovo governo cercò di avviare una ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] allora chiamato per quasi quarant'anni "repubblicano" e soltanto più tardi "democratico".
Dopo il 1792 il presidente innegabilmente inclinò verso il partito federalista, soprattutto nelle gravi questioni suscitate dalla rivoluzione francese.
Egli è ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] scossa, a partire dal 1977, dalla mobilitazione del movimento operaio. Costretto a consentire il ritorno dei dirigenti politici e sindacali, Bánzer indisse elezioni per il giugno 1978. I numerosi brogli a danno dell'UDP (Unión Democrática y Popular ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] e il Marocco (dal 1912 al 1956), che non ha mai fatto parte dell'Impero ottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel 1911-12 'unica opposizione ai governi autocratici, visto il deficit democratico da loro stessi creato. In tutti gli Stati, ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] da notevoli conoscenze tecniche; un consolidato sistema democratico; un basso debito estero e una buona i principali risultati che l'U. I. ha conseguito a partire dal 2002 in seguito alle importanti riforme socioeconomiche realizzate fin dagli anni ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] m., che è ormai prodotto quasi esclusivamente all'interno dei partiti comunisti o nell'ambito degli stati da loro diretti, riproduce dovunque in Occidente). La sconfitta della rivoluzione democratico-borghese ha trasformato la Germania nella potenza ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] un C. Julius Optatus, esse sono scomparse o nella distruzione da parte dei crociati del 1202 o incorporate nella cinta posteriore. Si conservano sul modello veneziano. Il comune, da fondamentalmente democratico (retto da priori) quale era in regime ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, i, p. 495; III, i, p. 299; IV, i, p. 352; V, i, p. 477)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Il C. ha vissuto un cinquantennio di notevole sviluppo economico [...] riduzioni dei tassi d'interesse, soprattutto a breve termine. Il saldo di parte corrente della bilancia dei pagamenti è stato positivo (3,3 miliardi di tutelati dal modello di stato liberal-democratico fondato sul concetto di cittadinanza, ma ...
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(XIV, p. 604; App. I, p. 566; II, I, p. 883; III, I, p. 583; IV, I, p. 747)
Mutamenti politici e territoriali. − Una serie di rapidi e talvolta repentini e imprevisti mutamenti ha interessato la geopolitica [...] partito al potere che comunque approva (febbraio 1990) un nuovo "Manifesto per il socialismo democratico", non sciolgono tutti i dubbi su un pieno ritorno a un regime democratico. Nel 1990 e all'inizio del 1991 fermenti di rinnovamento scuotono anche ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...