ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] si faceva palese nell'A. un ideale democratico dell'organizzazione giuridica e sociale, espressosi in pp. 433-446; F. P. Gabrieli, T. A., voce in Novissimo Digesto Italiano, I, parte II, Torino 1958, pp. 1021 s.; F. Messinco, T. A., in Rendic. d. ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] collaboratori ordinari della Voce del Popolo, organo del partito unitario milanese, che combatté il decreto di fusione a Firenze, dove collaborò con R. Griffini al giornale democratico La Costituente Italiana. In seguito all'amnistia concessa dall' ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] crede, mentre un riferimento alla struttura interna «a base democratica» e al «metodo democratico» sussiste ex artt. 39 e 49 Cost., nel caso rispettivamente dei sindacati e dei partiti politici.
I limiti della libertà di associazione. - Un limite ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] iscritti riconoscono e a cui soggiacciono ecc.). Il modello di riferimento per questa trasformazione è stato il Partito socialista democratico di Germania, nato nell’ultimo quarto del XIX secolo e preso a modello prima dagli altri p. socialisti ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] kul´t ličnosti) con la quale il 20° congresso del Partito comunista dell’URSS (1956) definì il cieco ossequio alle direttive V. Stalin), stigmatizzandolo come principio di un regime di dittatura e contrario a ogni concetto di governo democratico. ...
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La libertà di associazione è espressamente prevista e disciplinata all’art. 18 Cost. Essa rientra, insieme alla libertà di riunione (art. 17 Cost.), tra le c.d. libertà collettive, cioè tra quelle libertà [...] crede, mentre un riferimento alla struttura interna «a base democratica» e al «metodo democratico» sussiste ex artt. 39 e 49 Cost., nel caso rispettivamente dei sindacati e dei partiti politici.
I limiti della libertà di associazione. - Un limite ...
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Uomo politico e giurista (Bethany, Pennsylvania, 1814 - Towanda, Pennsylvania, 1868). Deputato democratico al Congresso (1845-51), sostenne la guerra contro il Messico, proponendo durante la discussione [...] La sua proposta, nota come W. proviso, non ebbe il voto del senato, ma rimase famosa; su di essa si fondò il partito "Free soil", e più tardi quello repubblicano. Il W. proviso divenne legge dell'Unione nel 1862. W. fu magistrato (1851-61), senatore ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] . Sul piano metodologico, nella politica dei partiti la dialettica può legittimamente dar luogo a un aspro e pubblico confronto, nutrito di più o meno sana faziosità (basta che il 'metodo' sia democratico, cioè senza ricorso alla violenza e alla ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] per combattere energicamente gli abusi, di modo che si sviluppò, accanto e staccato dagli orangisti, un terzo partito che potremmo chiamare democratico e che sperava un governo più giusto dall'accrescimento di potere della borghesia. Alla morte di ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] con lo sviluppo che ebbero in Atene gli ordinamenti democratici. Si discute se in un primo periodo (anteriore a di Alessandria e nel resto del territorio (χώρα), e se le parti erano entrambe greche o egiziane, ovvero se la controversia era fra un ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...