PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] sociali non ancora egemonizzate dai partiti di massa. Nel contesto della guerra fredda incipiente, acquisì rapidamente la consapevolezza che lo spazio per un’élite resistenziale chiamata a forgiare uno Stato-nazione democratico di tipo nuovo si era ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sociali. Oltre alla fondazione del giornale fiorentino, notevole fu la parte avuta dal B. nell'amministrazione e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici, quali Il Diritto, La Nuova Europa, La Lega della Democrazia ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] editi separatamente a Torino nel 1846).
G. Pulce
Fonti e Bibl.: A parte le lettere del D. o a lui dirette, edite in A. De pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile trovare lettere al D. e notizie su di lui ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] allo spiritualismo. Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento politico, e partito, Democrazia sociale, in dissenso con il fascismo e fondatore di un periodico quindicinale, Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] individuare un fumus persecutionis ai suoi danni. D’altra parte, nell’obbligarlo a trasferirsi e a prendere servizio a politico certamente «meno imposto» dei diversi e molteplici governi democratici che dominavano il mondo, «voluto dal popolo più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ufficiale, tutta tesa a enfatizzare il ruolo della monarchia e delle componenti liberali e moderate, a cui buona parte del movimento democratico si era piegata sacrificando i propri ideali. Per quanto viziato da una forte dose di partigianeria, il ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] formazione di un giovane clero, il F., a partire dal 1896, istituì i collegi arcivescovili di Saronno, sua autorità ottenne che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] tra il dominante Partito radical-democratico e il nascente Partito socialista: in ; IV: d agente su a, b, c. La combinazione I rappresenta una parte estremamente rilevante del fenomeno sociale, seguita, in ordine d’importanza, dalle combinazioni II ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] liberale avrebbe costituito il perno. Approvò, pertanto, l'adesione del partito all'Unione democratica nazionale nel 1946 e successivamente l'ingresso nel partito liberale del gruppo di monarchici guidati da E. Selvaggi. Nel contempo operò per ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] concessioni rituali alle motivazioni nazionali e dell'interventismo democratico che il C. non mancherà di fare durante lato spiegano l'indifferenza, se non la soddisfazione, con cui da parte di molti fu accolta la notizia della sua fine, dall'altro ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...