DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] assemblea, di natura superiore alla caratteristica routine della più parte dei deputati meridionali, legati al gioco delle rispettive clientele.
Nel dicembre 1919, a capo della lista democratico-costituzionale, tornava alla Camera dei deputati per il ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] l'11 maggio 1859 coi crismi di Torino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale esclusione di ogni elemento di partedemocratica, il D. non se ne adontò, ma forte del prestigio che lo circondava si adoperò per rassodare il nuovo stato di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] conoscitive. Contrastò poi il processo di unificazione socialista che portò alla fusione tra il PSI e il Partito socialista democratico italiano (PSDI), in cui vedeva il coronamento di una svolta moderata del socialismo italiano, rilevando che i ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] fondamentale del C.L.N. in Italia", ma sanciva pure il distacco dalla monarchia e dal suo governo da parte delle forze democratiche. In questa difficile situazione il B. il 24 ottobre manifestò al re con una lettera leale ed esplicita l'opportunità ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le dei libri del F. che si sia ristampato, Milano 1988, L'enigma democratico di G. F.,a cura di D. Settembrini, la cui premessa uscì ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alla presidenza dei Banco di Napoli.
La nomina trovò ostacoli e resistenze politiche, soprattutto da parte della sinistra democratico-cristiana e laica; ma gli ambienti economici meridionali furono concordi nel sostenerne la designazione. Perfino ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] lo sostituì con L. A. Melegari. Espulso successivamente dalla Francia al pari di altri democratici italiani, il F. passò in Svizzera e nel febbraio 1834 prese parte col grado di capitano alla spedizione di Savoia guidata da G. Ramorino. Il carattere ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] la morte di Alberto Mario): e il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. , il C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Ferrari che mise in dubbio l'importanza dell'azione, provocando da parte del D. una risentita risposta. Dopo la ritirata dei Toscani tutto il resto dell'anno.
Con la formazione del governo democratico, il ministro della Guerra M. d'Ayala meditò di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di Mazzini, tiene accesa la fiamma dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte d'Europa. L'agitazione da lui ispirata, attraverso i circoli democratici, contro la fiacchezza del governo regio, provoca (30 agosto) il suo arresto, ordinato ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...