Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Tokyo sperando di ottenere il sostegno del Giappone per un'insurrezione in Polonia. Contrariamente al capo del partitodemocratico nazionale polacco, R. Dmowski, che intendeva appoggiarsi, per la rinascita della Polonia, alla Russia e additava nella ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] di responsabilità per la guerra, collaborò alla redazione della costituzione di Weimar e fu tra i fondatori del Partitodemocratico tedesco. Nel 1919 fu chiamato alla cattedra di sociologia di Monaco. Postume apparvero le raccolte dei suoi saggi ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] ministero degli Esteri nel gabinetto Muzzarelli, ma dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e il trionfo del partitodemocratico si dimise. Eletto (1849) deputato dell'Assemblea costituente, si pronunciò contro la repubblica, e quando questa fu proclamata si ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] fu ammesso nell’Unione nel 1837, dopo la soluzione di una disputa di frontiera con l’Ohio, grazie soprattutto all’azione del partitodemocratico, maggiore forza politica locale. Insorto il problema della schiavitù, nel 1854 a Jackson si costituiva il ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Ivrea 1936). Prof. (1967) di storia delle dottrine politiche all'univ. di Torino. Deputato (1992-94) nelle file del Partitodemocratico della sinistra. Ha condotto [...] ricerche sulla storia del pensiero democratico in Italia (Gaetano Salvemini, 1963; Gramsci e il problema storico della democrazia, 1970), sul marxismo europeo e sul sistema sovietico (Eurocomunismo e socialismo sovietico, 1978; Dopo Marx, 1981; ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] governo di fronte al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partitodemocratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu un ...
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Giornalista e uomo politico (Catanzaro 1889 - Roma 1963). Collaboratore del Secolo e dell'Avanti!, direttore dell'Ora di Palermo, fu eletto deputato socialista riformista nel 1921 e nel 1924; in quell'anno [...] al ritiro dalla vita politica, alla quale tornò dopo il crollo del fascismo, militando nelle file del Partitodemocratico del lavoro; sottosegretario agli Interni (1944-45), ministro dell'Alimentazione nel gabinetto Parri (1945) e dell'Istruzione ...
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Pubblicista e uomo politico lituano (Taujėnai, Ukmergė, 1874 - Cleveland 1944). Compiuti gli studî a Pietroburgo, si dedicò alle questioni sociali e politiche della Lituania; fu redattore di molti periodici [...] "L'eco della Lituania" (1917). Personaggio carismatico nel contesto culturale e politico lituano, fu esponente del partitodemocratico e presidente della Repubblica dal 1919 al 1940. Prima dell'occupazione sovietica si rifugiò dapprima in Europa e ...
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Storico tedesco (Lipsia 1867 - Adelholzen, Baviera, 1958); professore di storia nelle univ. di Monaco, Tubinga (1905-13), Strasburgo (1915-33) e Lipsia. Curò la prima edizione della Propyläen-Weltgeschichte [...] storica di Monaco. Durante la repubblica di Weimar svolse anche attività politica, e fu deputato al Reichstag per il partitodemocratico tedesco (1920-28). Tra i suoi lavori, uno studio sulle fonti francescane (1904), Italien im Mittelalter (2 voll ...
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Uomo politico (Glastonbury, Connecticut, 1802 - Hartford, ivi, 1878). Direttore dello Hartford Times, appoggiò la politica di Jackson. Deputato alla Camera dei rappresentanti (1827-35), passò dal partito [...] democratico a quello repubblicano per contrasti sulla questione degli schiavi. Fondò lo Hartford Evening Press e fu candidato alle elezioni governative del Connecticut (1856). Segretario alla marina con Lincoln e Johnson (1861-69). Importante fonte ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...