Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] cristiano, cui in seguito si associeranno il rito templare e a partire dal 1881 il cosiddetto rito criptico, tutti e tre sotto il ' in cui si è passati da regimi totalitari a regimi democratici. Nel primo caso, che riguarda in particolare l'Asia e ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] dei suoi membri. L'ipotesi dell''Euronucleo', caldeggiata già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta.
Sicché oggi Washington può contare nella guerra al terrorismo solo su singoli ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] capace di far sentire i giovani attentatori (e attentatrici) come parte di una catena di testimoni il cui ultimo anello è lo , prima ancora di riconoscersi come cittadini di uno Stato democratico e pluralista, com’è lo Stato israeliano moderno. Allo ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] opposizione ad ogni alleanza, sia con le correnti dell'antifascismo democratico, sia, e soprattutto, con i comunisti (cfr. a s., 401 n., 857 n., 876, 926 s.; P. Spriano, Storia del partito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. 72 e n., 192 n., 197 n ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per motivi esclusivamente 1190, 1192; Ibid., Uffici e tribunali regi p. m., b. 5 16 e parte speciale, b. 54; Arch. di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Università di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] congresso del Komintern, conseguiva una linea politica di netta autonomia dei partito comunista, laddove Grainsci non osteggiava pregiudizialmente i contatti con forze democratiche antifasciste.
Mentre si andava coagulando il gruppo di centro, che in ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] posizioni diverse: il padre era un liberale di larghe vedute, legato al partito costituzional-democratico (i "cadetti"), mentre la madre simpatizzava per un partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] «il paratismo e il laicismo statale»45.
A parte alcuni dettagli tecnici e la provvisorietà delle formulazioni, le analogie tra le proposte formulate dalla Dc per la Costituzione dell’Italia democratica e di quelle preparate dal Biggini per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] azioni a uno scopo comune, senza rinunciare ai loro meriti individuali". Nel tentativo di dimostrare che "l'ordine democratico è parte integrante dell'ethos scientifico", Merton definiva la scienza come l'unione di quattro "imperativi istituzionali ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] . Ma la colonna non andò oltre Pievepelago nel Frignano modenese e lì fu sciolta. Il 29 apr. 1848, incaricato dai democratici toscani, partì per Milano, ove giunse il 9 maggio, munito di una lettera del Guerrazzi di presentazione al Mazzini. Fu un ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...