Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] palestinese, guidata da Y.A. Rabbo e derivata da una scissione del Fronte democratico di liberazione della Palestina, e il Partito del popolo di Palestina (già Partito comunista di Palestina), di piccole dimensioni, ma che svolgeva un'opera di ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] che intitolò a Giustizia e Libertà le proprie brigate partigiane.
Solo movimento democratico, oltre al comunista, che abbia avuto continuità d'azione per gran parte del periodo fascista, Giustizia e Libertà non toccò tuttavia le masse né costituì ...
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UNIONE FRANCESE (Union Française)
Armando SAITTA
Nuovo schema giuridico-costituzionale entro il quale la Francia cerca di modellare il suo impero dopo la seconda Guerra mondiale. Esso è di origine recente [...] arabo, che in Algeria si manifesta con l'aumento degli effettivi del partito del Manifesto, creato il 10 marzo 1943 da Ferhat Abbas, e accentrato, che è ben diverso da quel federalismo democratico sostenuto dai socialcomunisti ad Algeri nel 1944. Di ...
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VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] a scopo di commercio per la Germania, la Francia, l'Ungheria e parte della Russia. Tornato in Italia nel 1836, assunse la direzione di un intervento del Piemonte in Toscana, contro quel governo democratico. Nel decennio di preparazione, il V., ...
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SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] passò al gruppo degl'Indipendenti d'Oltremare). Nello stesso 1948 fondò il Blocco democratico senegalese, che attraverso successive trasformazioni divenne il partito di governo. Sottosegretario alla presidenza nel governo Faure (1955-56), fu tra i ...
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YDÍGORAS Fuente, Miguel
Uomo politico guatemalteco, nato il 17 ottobre 1895 a Retalhuleu. Ingegnere, ufficiale di carriera, generale dal 1937, ebbe incarichi di governatore durante la dittuatura di J. [...] Y. si presentò alle elezioni presidenziali come candidato del partito "Redención" di estrema destra e accusando di brogli il nell'ottobre dello stesso anno (con accuse al governo democratico dell'Honduras di favorire complotti). Nel novembre 1960 ...
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MANGESTÙ HAYLAMĀRYĀM
Lanfranco Ricci
Uomo politico etiopico, nato intorno al 1940. Ufficiale di carriera, fece parte del gruppo di militari, presto denominato Därg, che nel 1974 attuò l'azione rivoluzionaria [...] assenso delle forze di liberazione del Fronte democratico rivoluzionario popolare etiopico (in cui erano e D. Ottaway, Ethiopia, Empire in revolution, New York 1978, in part. pp. 134-35; Ch. Prouty, E. Rosenfeld, Historical dictionary of Ethiopia ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] gruppo dirigente del PCF, e nel 1970 è stato espulso dal partito. I suoi più importanti scritti filosofici sono: Perspectives de l' critica dello stalinismo e all'elaborazione di una strategia democratica per il socialismo, in due libri; Le grand ...
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GONZÁLEZ MÁRQUEZ, Felipe
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 5 marzo 1942. Terminata la scuola secondaria, intraprese gli studi giuridici all'università di Siviglia, dove militò, occupandosi di [...] . In questo quadro va vista la rinuncia al marxismo come dottrina ufficiale del partito decisa nel 1979. A seguito della crisi politica della UCD (Unión Centro Democrático) i socialisti vinsero le elezioni del 1982 conquistando 202 seggi su 350, e ...
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HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] scienze naturali a Montpellier e quindi a Parigi, dove entrò in contatto con la redazione del giornale L'Humanité, organo del Partito comunista francese. L'attività contro il regime di Zogu lo portò in Belgio; nel 1936 rientrò in patria dove insegnò ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...