McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] si è tradotta nel 2002 nella legge che proibisce ai partiti la raccolta e il ricorso a fondi non regolamentati. Negli perso nettamente la competizione con il carismatico candidato democratico B. Obama; non ricandidatosi alle primarie presidenziali ...
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In origine, in Francia, i figli non primogeniti delle famiglie nobili guascone. Destinati a diventare ufficiali, si resero famosi per il loro spirito d’avventura e l’atteggiamento spavaldo, sicché il nome [...] territoriale.
Dalle iniziali di Konstitucionno-Demokratičeskaja partija, furono chiamati cadetti i membri del partito costituzionale-democratico russo (1904-17). Volevano trasformare la Russia in un regime parlamentare-costituzionale; incerti ...
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Scrittore e diplomatico francese (Provins, Seine-et-Marne, 1887 - Parigi 1978). Deputato nel 1924 per il Partito repubblicano democratico e sociale, dal 1928 più volte sottosegretario, ha alternato l'attività [...] fino alla dichiarazione italiana di guerra. Deportato in Germania nel 1943, dopo la liberazione ha militato nell'Alleanza democratica ed è stato, dal 1949 al 1955, dapprima alto commissario, poi ambasciatore presso la Repubblica Federale di Germania ...
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Uomo politico cecoslovacco (Vysoké nad Jizerou 1860 - Praga 1937); fondò con T. G. Masaryk il partito realista, che (1890) aderì ai Giovani Cechi. Deputato a Vienna e a Praga, K. formulò la teoria politica [...] crollo asburgico fu capo della delegazione ceca a Parigi, e quindi (1918-19) presidente del Consiglio. Capo del partito nazionale democratico, fu tenace avversario della politica di E. Beneš. Ha lasciato studî storico-giuridici ed economici, tra cui ...
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Uomo politico e giurista (Bethany, Pennsylvania, 1814 - Towanda, Pennsylvania, 1868). Deputato democratico al Congresso (1845-51), sostenne la guerra contro il Messico, proponendo durante la discussione [...] La sua proposta, nota come W. proviso, non ebbe il voto del senato, ma rimase famosa; su di essa si fondò il partito "Free soil", e più tardi quello repubblicano. Il W. proviso divenne legge dell'Unione nel 1862. W. fu magistrato (1851-61), senatore ...
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Uomo politico (Salisbury, Indiana, 1823 - Indianapolis 1877). Democratico e antischiavista, fu espulso dal partito per il suo rifiuto di appoggiare il Kansas-Nebraska Act (1854). Divenuto uno dei capi [...] del nuovo partito repubblicano, fu nominato (1861) governatore dell'Indiana. Il suo tentativo di collaborare allo sforzo bellico dell'Unione fu ostacolato dall'organo legislativo dello stato dominato dai democratici e dalle attività della società ...
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Stephanopoulos, Kostantinos. – Uomo politico greco (Patrasso 1926 - Atene 2016). Avvocato, entrato in politica agli inizi degli anni Sessanta del Ventesimo secolo nelle fila del Partito conservatore Nuova [...] sociali, 1976-77; ministro per la Presidenza, 1977-81), e nel 1985 ha fondato la formazione nazionalista Rinnovamento democratico. Eletto presidente del Paese nel 1995, è stato riconfermato nella carica nel 2010, primo nella storia della Grecia a ...
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Uomo politico statunitense (Elwood, Indiana, 1892 - New York 1944), presidente della Commonwealth and Southern Company (1933); democratico, si oppose alle misure più restrittive della libertà d'impresa [...] imposte col New Deal, passando al partito repubblicano. Candidato alla presidenza nel 1940, appoggiò poi la politica estera di Roosevelt, patrocinando tra i repubblicani l'abbandono dell'isolazionismo. Su incarico di Roosevelt visitò (1942) il Medio ...
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Uomo politico e letterato romeno (Iaşi 1857 - Sibiu 1947). Professore di economia politica all'università di Iaşi, fondò nel 1910 con N. Iorga il partito nazionalista democratico. Staccatosi poi dal grande [...] storico, capeggiò, insieme al poeta O. Goga, il partito nazionale-cristiano, a carattere nazionalistico, autoritario e antisemita. In campo letterario è noto per il trattato di estetica Naţionalitatea în artă ("La nazionalità nell'arte", 1905) e ...
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Giornale del movimento politico belga fondato nel 1895 da H. Carton de Wiart e J. Renkin, per agire all’interno del partito cattolico in senso democratico. Il movimento fu detto ‘Destra giovane’, in contrapposizione [...] alla ‘vecchia’ del reazionario Ch. Woeste. L’urto delle due fazioni portò nel 1921 alla trasformazione del partito cattolico nella Unione cattolica belga. ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...